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“In quell’angolo…”. Simona Cinà, cambia tutto: “È successo questo”. La verità atroce

Pubblicato: 05/08/2025 07:41

La morte di Simona Cinà, una giovane pallavolista di Capaci, durante una festa in una villa a Bagheria, ha lasciato un’intera comunità sotto shock. La tragedia si è consumata in un’ora, tra il momento in cui il corpo della ragazza è stato trovato nella piscina e quando i medici del 118 hanno dichiarato il suo decesso. Le indagini, condotte dalla Procura di Termini Imerese, sono ancora in corso, con molteplici interrogativi a cui trovare risposta.

Il ritrovamento del corpo e i primi soccorsi

Secondo quanto riportato dalla Procura, il corpo di Simona è stato rinvenuto intorno alle 4:00 del mattino da alcuni degli ultimi partecipanti alla festa. “Il corpo della giovane ragazza è stato rinvenuto da alcuni degli ultimi partecipanti ancora presenti alla festa intorno alle ore 4.00. Lo stesso si trovava esanime sul fondo della piscina, in un angolo distante, e dotato di scarsa illuminazione, rispetto alla zona ove erano collocati bar, consolle musicale e i servizi igienici. Per quanto sinora appreso, a seguito del rinvenimento, almeno due ragazzi si sono immediatamente tuffati nella piscina ed hanno recuperato il corpo della ventenne. Praticando le manovre di rianimazione salvavita in attesa dell’arrivo dei soccorritori. Arrivato sul posto, il personale del 118 ha provato a rianimare la ragazza, purtroppo invano, non potendo fare altro che constatare il decesso della stessa alle ore 5.00″, ha spiegato la procuratrice Lorenza Turnaturi in un comunicato stampa.

La ragazza giaceva senza vita sul fondo della piscina, in un angolo poco illuminato e lontano dalla zona principale dell’evento, dove si trovavano il bar, la consolle musicale e i servizi igienici. Dopo il ritrovamento, almeno due ragazzi si sono tuffati immediatamente nel tentativo di rianimarla, eseguendo le manovre salvavita in attesa dell’arrivo dei soccorritori. Nonostante i tentativi, il personale medico del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso alle 5:00. La Procura ha confermato che i soccorsi sono giunti sul posto dopo circa 10 minuti, ma non è stato possibile salvarla.

Le forze dell’ordine della Compagnia dei Carabinieri di Bagheria e di Monreale sono intervenute prontamente. Attualmente, stanno procedendo con le indagini per cercare di ricostruire gli eventi. Secondo quanto annunciato, martedì 5 agosto verranno eseguiti gli esami radiologici. L’autopsia è fissata per giovedì 7 agosto alle 9:00. Gli investigatori stanno cercando di capire le cause esatte del decesso, anche se la villa non è stata sequestrata in quanto non ci sono al momento indizi di violenza.

Dubbi atroci della famiglia

Nel frattempo, la famiglia di Simona, che era in contatto con la giovane poco prima della tragedia, ha sollevato molti dubbi sulla dinamica dell’accaduto. Il messaggio inviato alla madre dalla ragazza, in cui diceva “Metto via il cellulare per ballare”, ha suscitato ancora più domande sulla serata. “Tutti coloro i quali sono stati sentiti, in qualità di persone informate sui fatti, hanno avuto un comportamento collaborativo”, ha precisato la Procura, sottolineando che tutti i partecipanti alla festa sono stati identificati.

Tuttavia, la famiglia non si accontenta delle risposte parziali e chiede che venga fatta chiarezza al più presto. I dubbi sulla morte di Simona sono ancora tanti, e solo le indagini in corso potranno svelare cosa sia realmente successo quella tragica notte.

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Ultimo Aggiornamento: 05/08/2025 07:55

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