
La Procura di Arezzo ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale plurimo e lesioni colpose in merito al grave incidente avvenuto lunedì 4 agosto lungo l’autostrada A1, tra i caselli di Arezzo e Valdarno. Nello scontro, che ha coinvolto più veicoli, hanno perso la vita tre persone: Gianni Trappolini, dipendente della Misericordia di Terranuova Bracciolini, Giulia Santoni, 23enne studentessa e volontaria, e Franco Lovari, 75 anni, paziente trasportato in ambulanza.
Secondo le prime ricostruzioni, l’impatto è stato causato da un tir che, a velocità sostenuta, ha travolto una colonna di veicoli fermi o in rallentamento a causa di un cantiere segnalato nel tratto. Coinvolti nell’incidente: due mezzi pesanti, l’ambulanza della Misericordia, un’auto con roulotte e un pullman. Nessun segno di frenata sull’asfalto. L’autista del tir, un 57enne del Nord Italia, è ricoverato in codice rosso all’ospedale Careggi di Firenze, ma non è in pericolo di vita.

Gli inquirenti stanno valutando varie ipotesi: colpo di sonno, malore improvviso o distrazione alla guida. La Procura ha disposto il sequestro dei veicoli coinvolti e ha avviato tutte le analisi tecniche per ricostruire nel dettaglio la dinamica dello scontro. Il tratto autostradale interessato è noto per la presenza di cantieri e frequenti disagi alla circolazione.
Il sindaco di Terranuova Bracciolini, Sergio Chienni, ha proclamato il lutto cittadino fino al giorno dei funerali, ancora da fissare. In segno di partecipazione al dolore della comunità, i commercianti abbasseranno le saracinesche durante la cerimonia funebre, che si svolgerà allo stadio comunale per permettere a tutti di partecipare.
Nel frattempo, una fiaccolata in memoria delle vittime si terrà oggi, martedì 5 agosto, con partenza dalla sede della Misericordia e arrivo alla Chiesa di Santa Maria Nuova, dove seguirà una veglia di preghiera.

Le salme delle vittime si trovano all’obitorio dell’ospedale San Donato di Arezzo, in attesa del nulla osta per lo svolgimento dei funerali. L’intera comunità di Terranuova Bracciolini è sconvolta, e si stringe intorno alle famiglie colpite da una perdita incolmabile.
Il governatore della Misericordia, Patrizio Italiano, ha ricordato i volontari con parole commosse: “Gianni era il fratello maggiore per tutti, sempre disponibile. Giulia, giovane e piena di entusiasmo, voleva aiutare anche in amministrazione. E Franco, nostro concittadino, meritava un viaggio sicuro e dignitoso”.
L’incidente sulla A1 riapre il dibattito sulla sicurezza stradale nei tratti interessati da lavori in corso, dove spesso si registrano rallentamenti e rischi. Le autorità autostradali e la magistratura stanno collaborando per chiarire ogni responsabilità.