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Bambino intossicato dal botulino, la notizia è appena arrivata: tragedia senza fine

Pubblicato: 06/08/2025 15:10

Le intossicazioni alimentari rappresentano una delle insidie più gravi e subdole in occasione di eventi pubblici, soprattutto quando si consumano prodotti preparati e conservati in grandi quantità. In contesti affollati come fiere e manifestazioni gastronomiche, il rischio di esposizione a batteri pericolosi, come il Clostridium botulinum, aumenta notevolmente.
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Tra i pericoli più temuti vi è proprio la tossina botulinica, una sostanza che, anche in dosi minime, può compromettere funzioni vitali e mettere a rischio la vita di adulti e bambini. Proprio per questo motivo, quando si verificano casi di intossicazione da botulino, è necessario intervenire con urgenza, con terapie intensive e il supporto delle antitossine.

Cosa succede ora

È quanto sta accadendo a un bambino di 11 anni, colpito in maniera particolarmente severa dopo aver partecipato alla Fiesta Latina a Monserrato, in provincia di Cagliari. Il bambino, inizialmente ricoverato all’ospedale Brotzu di Cagliari, è stato trasferito in elicottero al Policlinico Gemelli di Roma in seguito a un peggioramento del quadro clinico. Attualmente si trova nel reparto di terapia intensiva pediatrica, in condizioni stabili ma gravi, senza miglioramenti evidenti.

I medici, dopo una prolungata fase di intubazione, hanno deciso di procedere con una tracheostomia, un intervento chirurgico ritenuto necessario per garantire una respirazione più sicura e ridurre i rischi associati alla ventilazione meccanica prolungata, come infezioni polmonari e difficoltà nella nutrizione. Secondo gli specialisti, la tracheostomia è una procedura reversibile e potrebbe migliorare lo stato generale del piccolo paziente. Tuttavia, resta incerta la prognosi neurologica, su cui al momento non è possibile esprimersi con certezza.

Otto i casi accertati: nel mirino la salsa guacamole

L’intossicazione del bambino è il caso più grave tra gli otto accertati dopo la manifestazione gastronomica svoltasi a fine luglio a Monserrato. Gli altri tre pazienti ricoverati nel reparto di Neurologia del Brotzu sono già stati dimessi. L’attenzione si è concentrata sulla salsa guacamole servita nello stand messicano: secondo le prime analisi, sarebbe proprio questa la probabile origine della contaminazione.

A scopo precauzionale, Metro Italia ha disposto il ritiro dal mercato della polpa di avocado utilizzata nella preparazione. Parallelamente, la Procura di Cagliari ha avviato un’indagine e iscritto l’organizzatore dell’evento nel registro degli indagati. I carabinieri del Nas hanno sequestrato alcuni campioni della salsa incriminata, che ora sono al vaglio dell’Istituto superiore di sanità per stabilire la presenza della tossina e accertare le responsabilità.

La tossina botulinica: uno dei veleni più pericolosi

Il botulino è una delle tossine più potenti conosciute in natura. Viene prodotta dal batterio Clostridium botulinum, che può proliferare in alimenti mal conservati o preparati in condizioni igieniche inadeguate. Anche quantità minime della sostanza possono provocare paralisi muscolare, fino a compromettere la respirazione.

Nei casi più gravi, come quello del bambino ricoverato al Gemelli, è necessario ricorrere a cure intensive per evitare danni irreversibili o la morte. La tossina agisce bloccando il rilascio dell’acetilcolina, un neurotrasmettitore fondamentale per il funzionamento del sistema nervoso, causando una paralisi progressiva.

Il trattamento richiede la somministrazione tempestiva di antitossine e un attento monitoraggio in terapia intensiva. Le autorità sanitarie continuano a invitare alla massima prudenza nella conservazione e manipolazione degli alimenti, in particolare durante eventi pubblici, dove i controlli possono essere più difficili e i rischi aumentati.

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