Fino a poche settimane fa, sembrava tutto sfumato. I rumor, poi le smentite, il silenzio. Ma nel giro di poche ore il panorama televisivo è cambiato. Barbara d’Urso torna in prima serata e lo fa dalla porta più scintillante della Rai: sarà una delle concorrenti di “Ballando con le Stelle 2025”, in onda su Rai 1 da ottobre. Un colpo di scena che scuote gli equilibri e riporta la conduttrice al centro del prime time, a un anno esatto dalla sua uscita polemica da Mediaset.
A rilanciare la notizia è Dagospia, che conferma la firma del contratto e svela dietro le quinte e pressioni politiche. Secondo il sito, a spingere per il suo ritorno in TV sarebbe stato Matteo Salvini, da sempre estimatore della d’Urso. Il vicepremier, attraverso una rete di contatti interni a Viale Mazzini, avrebbe favorito l’incontro tra Barbara e Milly Carlucci, che da mesi lavorava per rafforzare il cast della sua trasmissione di punta. L’idea iniziale era assegnarle una prima serata tutta sua, ma il compromesso raggiunto ha il sapore di una rivincita personale e insieme di una strategia bellica televisiva.
Una sfida che scotta
L’approdo di Barbara a “Ballando” non è un semplice ritorno in pista. È una mossa simbolica, un affronto frontale a Mediaset e soprattutto a Maria De Filippi, che domina il sabato sera su Canale 5. Il faccia a faccia fra le due regine della TV – anche se da canali diversi – è la nuova guerra fredda dell’autunno 2025. Da una parte la “Signora delle emozioni” con “C’è posta per te” e “Tu sì que vales”, dall’altra la d’Urso rispolverata da Milly Carlucci, nel programma più visto della rete ammiraglia Rai.
E non è tutto. A rendere ancora più esplosiva l’edizione di quest’anno, sarà la presenza in giuria di Selvaggia Lucarelli, storica nemica della conduttrice napoletana. Le due si erano già scontrate pubblicamente l’anno scorso, quando Barbara era “ballerina per una notte”: battute al vetriolo, tensioni non dissimulate e una rivalità mai sopita.
Una rivincita personale
Per Barbara d’Urso, questo ritorno rappresenta molto più di un contratto televisivo. È un riscatto, dopo l’uscita brusca da Pomeriggio Cinque e l’assenza dai palinsesti che, per mesi, ha alimentato speculazioni e domande. A 67 anni, la conduttrice campana torna in scena, in diretta, sotto i riflettori: dove sa stare meglio.
E se per Rai 1 si tratta di un colpo d’immagine, per Milly Carlucci è un’arma strategica: portare in pista una figura divisiva, iconica, che sa far discutere. Un’operazione che promette ascolti altissimi e scontri memorabili, in una stagione televisiva che si preannuncia più infuocata che mai.