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Basket femminile “a luci rosse”: incredibile, scattano gli arresti (VIDEO)

Pubblicato: 06/08/2025 15:43

Può sembrare uno scherzo, ma quello che sta succedendo nel basket femminile Usa sta facendo discutere tutti. La scena è surreale e i contorni sono decisamente “a luci rosse“: durante alcune partite della Wnba, i tifosi hanno iniziato a lanciare sex toys in campo. Il fenomeno, nato forse per gioco, ha assunto toni sempre più preoccupanti, fino a provocare il primo arresto ufficiale.

Al centro di questa storia c’è il pubblico delle arene, sempre più sotto i riflettori dopo una serie di episodi che hanno lasciato tutti a bocca aperta. E che segnalano una disgustosa mancanza di rispetto e un altrettanto preoccupante cattivo gusto.

Negli ultimi giorni, il lancio di sex toys ha coinvolto più volte la lega professionistica Wnba, dove gioca anche l’italiana Cecilia Zandalasini. L’episodio più discusso è avvenuto nella sfida tra Indiana Fever e Los Angeles Sparks: un oggetto finisce in campo e atterra a pochi centimetri dalla giocatrice Sophie Cunningham, lasciando tutti senza parole.

L’incidente si è verificato a poco più di due minuti dalla fine del secondo quarto. Cunningham, colta di sorpresa, ha fatto un balzo indietro per evitare l’oggetto, mentre Kelsey Plum, esasperata, ha reagito calciando il sex toy verso le tribune.

Non si è fatta attendere la reazione dell’allenatrice delle Sparks, Lynne Roberts: “Penso che sia ridicolo, stupido, assurdo. È anche pericoloso. La sicurezza delle giocatrici viene prima di tutto. Serve rispetto per il gioco. Davvero, è una stupidaggine pericolosa”.

Secondo numerose testimonianze social, episodi simili sono avvenuti anche in altre città come Phoenix, New York e Chicago. Al Barclays Center, il sex toy è addirittura finito vicino a un bambino, cosa che ha alzato ulteriormente il livello di preoccupazione per questi fatti.

Il caso non è isolato: un episodio simile era già avvenuto una settimana fa a College Park, Georgia, durante la partita tra Atlanta Dream e Golden State Valkyries. Anche la squadra di Zandalasini è stata coinvolta in un episodio analogo a Chicago.

La Wnba ha reagito annunciando il primo arresto di un tifoso, immediatamente espulso dall’arena e a rischio squalifica di almeno un anno. “La sicurezza e il benessere di tutti nelle nostre arene sono una priorità assoluta. Qualsiasi oggetto lanciato sul campo rappresenta un rischio per giocatrici, arbitri e pubblico”, si legge nel comunicato ufficiale della lega.

Il messaggio della Wnba è di massima fermezza: tolleranza zero per chi mette in pericolo la sicurezza durante le partite. Ciò che era partito come una provocazione goliardica si sta trasformando in un fenomeno inquietante e pericoloso, con conseguenze legali per i responsabili.

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