
Ogni estate, con l’aumento del traffico lungo le arterie stradali principali, cresce anche il rischio di incidenti provocati da errori di valutazione, distrazioni o inesperienza alla guida. Soprattutto nei mesi più caldi, quando le strade si riempiono di veicoli in viaggio per le vacanze, l’attenzione degli automobilisti diventa cruciale per evitare tragedie improvvise.
Tra i pericoli più gravi e purtroppo sempre più frequenti vi è la circolazione contromano: un fenomeno che può trasformare una normale giornata in un incubo. Spesso causato da manovre sbagliate o da segnaletica poco chiara, rappresenta una minaccia concreta per tutti coloro che si trovano in transito in quel momento.

Un normale pomeriggio d’estate ha rischiato di trasformarsi in una tragedia sull’autostrada A29, quando due ragazze appena sedicenni, a bordo di una minicar, hanno percorso diversi chilometri contromano, inconsapevoli del pericolo. La loro corsa si è conclusa senza conseguenze drammatiche solo grazie al pronto intervento di due militari della Guardia di Finanza, impegnati in un servizio di scorta istituzionale.
Le due adolescenti, entrambe originarie di Mazara del Vallo, si erano immesse sulla A29 in direzione opposta alla marcia, nei pressi dello svincolo di Castelvetrano, in provincia di Trapani. Procedevano sulla corsia di sorpasso, ignare del traffico che arrivava frontalmente e dell’enorme rischio a cui si stavano esponendo. Diversi veicoli, compresi alcuni mezzi pesanti, sono riusciti a evitarle per pochi istanti. Poi l’intervento risolutivo: due finanzieri del nucleo operativo dei Baschi Verdi di Gela, che scortavano il procuratore capo Salvatore Vella, sono riusciti a evitare il disastro.
Il salvataggio in autostrada
Erano le 16:00 di martedì 5 agosto quando l’auto di scorta dei militari ha notato un movimento anomalo nei pressi dello svincolo: camion che sterzavano bruscamente, segnali evidenti di una situazione pericolosa in atto. Pochi istanti dopo, davanti ai loro occhi è comparsa la piccola minicar con le due ragazze, lanciate contromano lungo la corsia di sorpasso. I finanzieri, senza esitazione, hanno bloccato la carreggiata, attivando i lampeggianti e posizionando l’auto di servizio in modo da proteggere sia le giovani sia gli altri automobilisti.
Con grande lucidità e determinazione, i militari hanno dato istruzioni alle ragazze, convincendole a fermarsi e a invertire la marcia. Le hanno poi scortate in sicurezza fino allo svincolo di Castelvetrano, evitando per un soffio una potenziale strage.
Una volta fuori dall’autostrada, le due minorenni sembravano ancora inconsapevoli della gravità dell’accaduto. Solo con l’arrivo dei genitori, tra abbracci e lacrime, la tensione si è sciolta e la consapevolezza ha preso il sopravvento. Le famiglie, profondamente scosse, hanno ringraziato i due finanzieri per aver salvato le loro figlie, riconoscendo nell’intervento un atto di autentico eroismo silenzioso.
Cresce l’allarme per i contromano: troppi casi simili in pochi giorni
L’episodio sulla A29 si inserisce in una serie preoccupante di eventi simili. Solo 24 ore prima, un’auto ha imboccato contromano la A1 all’altezza del casello di Modena Sud, generando il panico tra gli automobilisti. Pochi giorni prima, un episodio simile si era verificato a San Felice del Benaco, mentre un uomo anziano ha perso la vita sulla Tangenziale Sud di Parma, nei pressi dello svincolo con strada Farnese, sempre per una manovra nella direzione sbagliata.
Questi incidenti accendono nuovamente il dibattito sulla sicurezza stradale, sollevando interrogativi sulla segnaletica nei punti critici, sulla formazione dei neopatentati e sull’eventuale necessità di introdurre controlli più rigorosi per il rinnovo della patente tra i conducenti più anziani. Intanto, la prontezza di due servitori dello Stato ha evitato l’ennesima tragedia, dimostrando quanto sia essenziale la presenza vigile e preparata delle forze dell’ordine sul territorio.