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Guerra tra Russia e Ucraina, la notizia è arrivata proprio ora: cosa sta succedendo

Pubblicato: 06/08/2025 10:13

Mentre si prepara una delicata fase diplomatica, con l’arrivo a Mosca dell’inviato americano Steven Witkoff e un atteso colloquio tra Washington e il Cremlino, la guerra in Ucraina non conosce tregua. Il presidente Donald Trump ha confermato in nottata che «domani ci sarà un incontro con la Russia, vediamo cosa accadrà», lasciando intendere che da quel confronto dipenderanno nuove eventuali sanzioni. Ma sul terreno, la situazione peggiora di ora in ora, con bombardamenti continui e un bilancio umano sempre più pesante.

Nella notte e nelle prime ore del mattino, la Russia ha colpito duramente Odessa, Zaporizhzhia, Donetsk, Kherson e Dnipro. Solo nell’ultima giornata si registrano almeno cinque morti e decine di feriti in tutta l’Ucraina, mentre Mosca rivendica l’abbattimento di 51 droni ucraini in volo su territorio russo. Le aree coinvolte, secondo il ministero della Difesa russo, includono le regioni di Rostov, Bryansk, Crimea, Voronezh e Oryol.

A Zaporizhzhia, un attacco aereo ha provocato due morti e dodici feriti, tra cui quattro bambini. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, spiegando che l’attacco ha colpito un distretto residenziale nelle prime ore del giorno. Le immagini diffuse mostrano auto in fiamme, vetri in frantumi e abitazioni devastate. Ancora più gravi, forse, le ripercussioni psicologiche su una popolazione stremata dai continui allarmi antiaerei.

A Odessa, i droni sono tornati a colpire con violenza all’alba: almeno 20 UAV sono stati lanciati sulla città del Mar Nero, danneggiando infrastrutture civili, secondo quanto riportato dall’amministrazione distrettuale. Altri raid sono stati segnalati nella regione di Sumy, dove le truppe russe hanno effettuato 70 attacchi su 32 insediamenti, uccidendo due uomini e ferendone altri quattro.

trump putin

Nel Donetsk, si registra un’altra vittima nella città di Pokrovsk, dove sono rimaste ferite anche sette persone. Le forze russe hanno colpito con intensità anche la regione di Kherson, utilizzando droni, artiglieria e velivoli, e interessando 41 insediamenti: otto i feriti. Situazione critica anche nel distretto di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, dove si registrano gravi danni a case e infrastrutture.

Il comando militare ucraino ha ricordato intanto il primo anniversario della cosiddetta operazione Kursk, lanciata il 6 agosto 2024 per colpire le retrovie russe a nord. Secondo il generale Oleksandr Syrsky, Mosca avrebbe perso oltre 77.000 uomini, inclusi 4.000 nordcoreani, oltre a più di 7.200 mezzi militari. Kiev ha mantenuto una presenza tattica nel distretto di Glushkov, rallentando l’avanzata russa e impedendo l’accerchiamento di Sumy e Kharkiv.

Sempre secondo Syrsky, l’operazione ha avuto anche un importante impatto psicologico e logistico, obbligando la Russia a deviare riserve militari da altri settori del fronte. «Abbiamo colpito in profondità, bloccando linee di rifornimento e liberando migliaia di chilometri quadrati», ha dichiarato, sottolineando che oltre 1.000 militari russi sono stati catturati, permettendo il successivo scambio con prigionieri ucraini.

Nel frattempo, l’Ucraina ha dichiarato di aver abbattuto 36 droni su 45 lanciati dalla Russia nella notte, un dato che segnala l’intensificarsi dell’offensiva ma anche l’efficacia crescente dei sistemi di difesa aerea forniti dai partner occidentali. Con gli occhi puntati sull’imminente colloquio tra Trump e Mosca, e una guerra che non accenna a rallentare, le prossime ore potrebbero essere determinanti per gli equilibri futuri del conflitto.

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