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Incidente sull’A1 tra camion e ambulanza, cosa è successo veramente: la svolta sull’autista

Pubblicato: 06/08/2025 17:38

È stato aperto un fascicolo di indagine dalla Procura di Arezzo per fare luce sul gravissimo incidente avvenuto lunedì scorso lungo l’autostrada A1, nel tratto valdarnese, dove un camion ha tamponato violentemente un’ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini (provincia di Arezzo). Nell’impatto hanno perso la vita tre persone: Gianni Trappolini, 56 anni, autista del mezzo e dipendente della confraternita, la volontaria Giulia Santoni, studentessa universitaria di 23 anni, e Franco Lovari, 75 anni, paziente trasportato a bordo.

A coordinare le indagini sono il pubblico ministero Francesca Eva e la procuratrice Gianfederica Dito, che hanno già disposto i primi atti istruttori per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. L’autista del tir, un uomo di 58 anni, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale plurimo e lesioni colpose. Attualmente è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Careggi, a Firenze, ma non risulta in pericolo di vita.

Perizie tecniche e accertamenti medico-legali in corso

Tra le misure adottate dalla Procura vi è l’incarico per le autopsie sui corpi delle tre vittime, che saranno eseguite nella giornata di giovedì 7 agosto. Parallelamente, è stata disposta una perizia tecnica finalizzata alla ricostruzione dettagliata del sinistro, con l’obiettivo di individuare eventuali malfunzionamenti meccanici, carenze di sicurezza o condotte imprudenti. Entrambi i veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro per consentire le necessarie verifiche da parte dei consulenti tecnici incaricati.

L’inchiesta procede su un doppio binario: quello medico-legale, che punta a determinare con esattezza le cause dei decessi, e quello tecnico, mirato a delineare le responsabilità legate alla dinamica del tamponamento. L’avvocato Stella Scarnicci, del foro di San Giovanni Valdarno, assiste la famiglia Trappolini e segue da vicino gli sviluppi del procedimento.

Una comunità sconvolta: fiaccolata e lutto cittadino a Terranuova Bracciolini

Nel frattempo, la cittadina di Terranuova Bracciolini vive ore di dolore profondo. Nella serata di martedì 5 agosto, oltre mille persone hanno preso parte a una fiaccolata silenziosa per rendere omaggio alle tre vittime. Il corteo è partito dalla sede della Misericordia e ha attraversato le vie del centro, concludendosi presso la chiesa di Santa Maria Nuova, dove si è tenuto un momento di raccoglimento. Presente anche la madre di Giulia Santoni, Caterina, visibilmente provata dal dolore, insieme ai parenti degli altri due deceduti. L’intera comunità ha partecipato con grande compostezza, unita dal lutto e dalla commozione.

Le salme delle tre vittime si trovano all’obitorio dell’ospedale San Donato di Arezzo, in attesa degli esami autoptici. Il Comune ha proclamato il lutto cittadino, che resterà in vigore fino alla celebrazione dei funerali, previsti tra sabato e domenica. Non è escluso che le esequie possano svolgersi allo stadio comunale Mario Matteini, così da consentire la partecipazione del maggior numero possibile di persone.

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