
Con l’aumento del traffico estivo e gli spostamenti su lunga percorrenza, le autostrade italiane diventano ogni giorno più affollate. È in questo contesto che episodi di grave imprudenza alla guida possono trasformarsi in tragedie evitabili solo grazie a interventi rapidi e coordinati. La sicurezza stradale, soprattutto in un periodo dell’anno in cui si intensificano i flussi veicolari, resta una priorità per istituzioni e forze dell’ordine.
Tra le principali cause di incidenti su larga scala, c’è la guida contromano: un comportamento che, oltre a mettere in pericolo chi lo attua, rappresenta una seria minaccia per gli altri utenti della strada. L’allarme è sempre alto, perché basta un errore per causare uno scontro potenzialmente fatale. E purtroppo, negli ultimi giorni, non sono mancati episodi di questo tipo.
Paura in A1, fermato 18enne alla guida di un’apecar
Il fatto è avvenuto il 2 agosto, nei pressi del casello di Modena Sud sull’autostrada A1, dove un giovane di 18 anni, neopatentato, ha imboccato in senso contrario la corsia di accelerazione, guidando un’apecar. Il mezzo ha proceduto per un tratto in direzione opposta rispetto al normale flusso di traffico, provocando grande apprensione tra gli automobilisti e creando disagi alla circolazione.

Fortunatamente, l’intervento di una pattuglia della polizia stradale della sottosezione di Modena Nord ha evitato che la situazione degenerasse. Gli agenti sono riusciti a intercettare il veicolo e a bloccarlo in sicurezza, evitando il rischio di collisioni.
Sanzioni e fermo amministrativo
Il conducente è stato subito accompagnato fuori dall’autostrada e sottoposto ai controlli di rito, compreso l’alcoltest, risultato negativo. Tuttavia, le sanzioni non sono mancate. Per il ragazzo è scattata una multa per guida contromano e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi, come previsto dal Codice della Strada.
Le autorità stanno valutando anche la revoca della patente, e si ipotizza una sanzione accessoria fino a 8.000 euro, a seconda della gravità dell’infrazione e dei possibili rischi causati alla circolazione. Una situazione che si sarebbe potuta trasformare in tragedia.
Una scia di incidenti gravissimi
L’episodio non è isolato. Negli ultimi giorni si sono verificati diversi incidenti causati da veicoli contromano, con esiti drammatici. A Parma, sulla tangenziale Sud all’altezza dello svincolo con strada Farnese, una vettura ha imboccato la carreggiata sbagliata, causando un impatto frontale: una persona è morta, altre due sono rimaste ferite.
Sempre di recente, sull’A32 Torino-Bardonecchia, un’auto che procedeva contromano ha provocato un incidente con un morto e tre feriti, mentre il conducente — un anziano — versa in condizioni gravi. Non meno grave quanto accaduto sulla A4 Torino-Milano a fine luglio: quattro persone hanno perso la vita in uno scontro frontale innescato da un altro veicolo in direzione opposta.
Riflessione sulla sicurezza
Questi eventi spingono a riflettere sull’importanza di rafforzare la prevenzione e migliorare la formazione dei conducenti, in particolare dei neopatentati e degli anziani. La guida contromano non è solo un errore: è un pericolo estremo, e chi si mette alla guida deve farlo con piena consapevolezza delle proprie responsabilità.