Sono state ore di forte apprensione quelle vissute nella notte tra martedì e mercoledì a Borgo Stoppi, nel comune di Reggello, in provincia di Firenze, dove una donna è scomparsa dopo essersi allontanata nei boschi a seguito di un litigio col marito. L’episodio ha mobilitato vigili del fuoco, carabinieri e unità specializzate in una frenetica corsa contro il tempo.
La scomparsa della donna, una 42enne di origine polacca, è stata segnalata poco dopo la mezzanotte. Si trovava con il marito in una casa vacanze della zona quando, al culmine di una discussione, si sarebbe allontanata da sola, facendo perdere le proprie tracce nel fitto della vegetazione circostante. Immediato l’allarme, lanciato dal compagno preoccupato per la sua incolumità.
Sul posto si sono attivate due squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti dai distaccamenti di Figline Valdarno e Pontassieve, supportate anche dal nucleo Sapr, che ha impiegato un drone dotato di termocamera per perlustrare dall’alto l’area boschiva, resa ancora più insidiosa dall’oscurità e dalla vegetazione densa.
Il lavoro di ricerca non è stato semplice: il terreno impervio, l’ora tarda e la mancanza di punti di riferimento hanno complicato le operazioni. Ciononostante, dopo circa un’ora di perlustrazioni, le squadre di terra sono riuscite a individuare la donna in una zona isolata e difficilmente accessibile, nascosta tra gli alberi.
Quando i soccorritori l’hanno raggiunta, la donna era cosciente ma ferita, con lesioni agli arti inferiori, probabilmente dovute a una caduta o a urti contro rocce o rami durante il cammino. Nonostante lo spavento e le condizioni fisiche precarie, era in grado di parlare con i soccorritori.
I vigili del fuoco l’hanno recuperata a piedi, accompagnandola con cautela fino a un punto accessibile da un mezzo fuoristrada. Da lì è stata trasferita in ambulanza per ricevere le cure del caso. Fortunatamente le sue condizioni non sono apparse gravi, ma è stata comunque trasportata in ospedale per accertamenti.
Le operazioni di ricerca si sono concluse intorno alle 3 di notte, lasciando spazio al sollievo per un epilogo che avrebbe potuto essere ben più drammatico. Sul posto hanno operato anche i Carabinieri, che ora stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’accaduto, a partire dalla lite che ha preceduto l’allontanamento.
Il caso ha scosso la comunità locale, spesso abituata alla tranquillità della zona collinare, dove situazioni di emergenza di questo tipo sono rare. Molti residenti hanno assistito alle operazioni con preoccupazione, offrendo supporto logistico ai soccorritori e aggiornandosi sulle ricerche attraverso i canali ufficiali.
Resta ora da chiarire se la donna avesse intenzione di allontanarsi per poco tempo o se, invece, si sia smarrita cercando di isolarsi. Gli investigatori escludono per il momento ipotesi diverse da quella dell’allontanamento volontario temporaneo, finito male a causa dell’ambiente ostile e della notte.