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“Oggi sarebbe stato un giorno speciale”: Fabio e Danilo, il dramma dei giovani calciatori: tragedia senza fine

Pubblicato: 06/08/2025 11:54

Una tragedia improvvisa ha sconvolto la comunità friulana, lasciando un vuoto impossibile da colmare. Due giovani vite, piene di sogni e progetti, si sono spezzate in un attimo durante il rientro da una serata che avrebbe dovuto essere ordinaria, segnata solo dalla passione per il calcio e dalla fatica di un allenamento estivo.

Il dolore, in queste ore, ha un volto preciso: quello dei tanti amici, compagni di squadra e familiari che si sono stretti in un silenzio carico di commozione. Il nome di Fabio Rosa oggi, 6 agosto, sarebbe stato pronunciato con un sorriso per il suo diciannovesimo compleanno. Invece, risuona tra lacrime e incredulità, accanto a quello di Danilo Boz, coetaneo e legato a lui da un’amicizia profonda e autentica.

Frontale nella galleria: morti due 19enni, grave un amico

L’incidente è avvenuto nella sera del 5 agosto 2025, all’interno della galleria Val Colvera, nel tratto di strada che collega Maniago a Frisanco, in provincia di Pordenone. I due ragazzi viaggiavano a bordo di un’utilitaria insieme a un terzo amico, di pari età, che era alla guida. Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio degli inquirenti, l’auto avrebbe improvvisamente perso aderenza, invadendo la corsia opposta e scontrandosi frontalmente con un’altra vettura.

L’impatto è stato violentissimo. Fabio Rosa e Danilo Boz sono morti sul colpo, mentre il conducente del mezzo è stato trasportato d’urgenza in ospedale in condizioni serie, ma non sarebbe in pericolo di vita. A bordo dell’altra vettura, una donna di 72 anni ha riportato ferite meno gravi ed è stata trasferita all’ospedale di Pordenone per accertamenti.

Fabio, il giorno speciale proprio oggi

Un dettaglio ha reso ancora più drammatico l’episodio: Fabio Rosa avrebbe compiuto 19 anni proprio oggi, martedì 6 agosto. Il destino ha voluto che la sua giovane vita si spegnesse poche ore prima del compleanno, trasformando una giornata che doveva essere di festa in un giorno di lutto profondo. Quel nome, Fabio, era stato scelto in omaggio al nonno paterno: un legame di famiglia che oggi si arricchisce di dolore e memoria.

Fabio, residente a Maniago, aveva appena concluso il percorso di studi al liceo Kennedy di Pordenone e si preparava a iniziare l’università, iscrivendosi a Ingegneria meccanica a Udine. Descritto come un ragazzo brillante, educato e generoso, aiutava spesso il fratellino con i compiti, dimostrando una grande attenzione alla famiglia.

Comunità sconvolta per due ragazzi stimati e amati

Danilo Boz, anch’egli di Maniago, aveva frequentato l’istituto agrario Isis di Spilimbergo. Era legato a Fabio da un’amicizia profonda: insieme condividevano scuola, sport e sogni. Entrambi militavano nella formazione di Promozione ASD Maniago Vajont e avevano partecipato, poche ore prima dell’incidente, a un allenamento estivo nella località di Poffabro.

La notizia della tragedia ha scosso non solo Maniago ma l’intera Val Colvera, dove decine di persone si sono recate sul luogo dell’incidente per un saluto silenzioso. La società sportiva Maniago Vajont ha espresso il proprio dolore con un messaggio commosso sui social, ricordando Fabio e Danilo come “giovani esempio di dedizione, amicizia e passione sportiva”.

Due ragazzi, due amici, due promesse spezzate troppo presto. Un compleanno che si è trasformato in tragedia, lasciando un segno indelebile nella memoria di chi li ha conosciuti e voluti bene.

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