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Orrore nel paese di Babbo Natale, strage di renne per il caldo: “Situazione anomala”

Pubblicato: 06/08/2025 12:59

Un’ondata di calore estremo sta mettendo in ginocchio il nord della Finlandia, trasformando la Lapponia in un territorio ostile persino per gli animali che da secoli vi trovano rifugio. Le renne, simbolo della regione artica, stanno morendo a decine sotto il peso di temperature mai registrate prima, generando allarme tra gli allevatori e tra le comunità locali.

Secondo gli esperti, si tratta di un fenomeno senza precedenti, che rappresenta un chiaro segnale del riscaldamento globale in atto. Le autorità locali e le associazioni di categoria segnalano condizioni critiche in tutto il territorio, dove la colonnina di mercurio supera da giorni i 30 gradi centigradi.

Ondata di calore record in Lapponia

In Finlandia non si erano mai viste condizioni simili da quando, nel 1961, sono iniziate le rilevazioni meteorologiche sistematiche. L’ondata di calore in corso è considerata la più lunga e intensa mai documentata nel paese scandinavo. A Rovaniemi, celebre città simbolo del Natale e meta turistica per eccellenza, si sono toccati i 30 gradi nelle ultime settimane, con punte che restano elevate anche nelle ore notturne.

Una situazione che sta mettendo a dura prova gli ecosistemi artici e in particolare le renne, abituate a vivere in un clima freddo e in grado di resistere a temperature polari. A spiegare la gravità dell’emergenza è Anne Ollila, direttrice dell’associazione nazionale finlandese degli allevatori di renne, secondo cui gli animali non riescono a regolare la temperatura corporea con il caldo estremo e diventano così più deboli e vulnerabili agli attacchi dei predatori, in particolare dei lupi.

Gli scienziati: l’Artico si riscalda più velocemente

Secondo gli studiosi del clima, la regione artica si sta riscaldando più velocemente rispetto al resto del pianeta a causa dell’effetto serra. L’Europa, in particolare, è oggi la parte del globo in cui gli effetti del cambiamento climatico risultano più visibili, seguita dall’Asia.

Gli esperti avvertono che eventi estremi come quello in corso in Lapponia diventeranno sempre più frequenti e intensi anche in altri paesi europei, compresa l’Italia, se non si interverrà con urgenza per contrastare il riscaldamento globale. Nel frattempo, in Finlandia, si teme per la sopravvivenza di un’intera specie e per l’equilibrio di un ecosistema che sta cambiando sotto i nostri occhi.

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