
Midge Ure, una delle voci più amate della musica pop e rock internazionale, ha annunciato l’annullamento del suo tour a causa di seri problemi di salute. La notizia, diffusa tramite un messaggio sincero e commosso sui social, ha subito colpito nel profondo i fan di tutto il mondo, lasciando dietro di sé apprensione e solidarietà.
Il frontman degli Ultravox e fondatore dei Visage, noto anche per aver firmato “Do They Know It’s Christmas?” e per il suo fondamentale contributo al Live Aid, ha scelto di fermarsi dopo un controllo medico che ha evidenziato la necessità di cure urgenti. Pur mantenendo riservati i dettagli della condizione, Ure ha chiesto rispetto per la propria privacy e quella della sua famiglia, rassicurando però sulla volontà di recuperare quanto prima.
Un addio temporaneo che pesa sui fan
“È con grande tristezza e difficoltà che devo riprogrammare tutti gli spettacoli previsti da settembre in poi”, ha scritto l’artista su Instagram, rivolgendosi a chi aveva già acquistato biglietti e organizzato viaggi pur di assistere ai suoi concerti. Un segno di responsabilità verso il pubblico e i collaboratori, ma anche di grande trasparenza: Midge Ure ha specificato che gli show di agosto, inclusi i due attesissimi appuntamenti italiani, resteranno confermati.
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Nonostante lo stop forzato, il 29 agosto a Rimini per il festival Percuotere la Mente e il 30 agosto a Pordenone per il Music in Village, i fan potranno ancora ascoltare dal vivo la sua voce inconfondibile. Due occasioni preziose per rivivere brani intramontabili come “Vienna”, “Dancing With Tears in My Eyes” e “If I Was”, ma anche per salutare temporaneamente un artista che ha segnato la storia della musica.
La promessa di tornare e la speranza dei fan


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L’artista ha rassicurato i suoi sostenitori promettendo che farà tutto il possibile per tornare ad esibirsi e che insieme agli organizzatori si sta già lavorando per riprogrammare le date annullate. La speranza, insomma, non si spegne: i fan dovranno solo attendere con pazienza il ritorno di un artista che ha sempre dimostrato dedizione e passione.
Un simbolo della musica e dell’impegno sociale
Classe 1953, Midge Ure non rappresenta solo una pietra miliare degli anni Ottanta, ma anche una figura di grande umanità e impegno nel sociale, come dimostra la collaborazione storica con Bob Geldof per il Live Aid, uno degli eventi benefici più importanti di sempre. Oggi, dopo quarant’anni di carriera e successi, Ure chiede solo un po’ di tempo per prendersi cura di sé stesso.
Il pubblico, che lo ha seguito e sostenuto in ogni fase della sua lunga carriera, non può che accogliere il suo appello con affetto e rispetto, in attesa di rivederlo presto sul palco.