Vai al contenuto

Simona Cinà, è svolta sugli alcolici: fuori ora tutta la verità

Pubblicato: 06/08/2025 22:40

Domani, 7 agosto, si terrà l’autopsia sul corpo di Simona Cinà, la giovane pallavolista trovata senza vita nella piscina di una villa a Bagheria, nel Palermitano. Le indagini sono ancora in corso e la Procura, insieme ai carabinieri, sta eseguendo tutti gli accertamenti necessari per fare luce sulla tragedia. È stato aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo, un atto dovuto per permettere al medico legale di proseguire le verifiche.

Gli alcolici sequestrati: una nuova scoperta nelle indagini

Nel frattempo, nuovi dettagli sono emersi. Stando a quanto riporta l’Ansa, gli alcolici trovati nell’abitazione sarebbero stati sequestrati due giorni dopo la tragedia. Come spiegato anche in un comunicato della Procura di Termini Imerese, i carabinieri hanno trovato sul posto decine di bottiglie di alcolici, bicchieri e i vestiti della giovane. Questo contrasta con quanto sostenuto dalla famiglia e dal loro avvocato, che hanno ribadito che “quando sono arrivati sul posto avevano trovato tutto troppo pulito”.

Dettagli sui sequestri e sulle prove raccolte

Nell’incontro di ieri tra i carabinieri e la famiglia Cinà, è stato notificato anche ai parenti il decreto di convalida del sequestro di quanto trovato nella villa durante le indagini. Qui è stato riportato l’elenco delle cose sequestrate nella villa (l’abitazione però non è stata posta sotto sequestro): “i vestiti di Simona, il costume che aveva addosso, cinque bottiglie di gin, sei di spritz, 12 di spumante e poi diversi teli mare e abiti”. Intanto domani potrebbe essere il giorno della verità su Simona. Il sequestro degli alcolici, e degli indumenti, è stato due giorni dopo la festa. Le analisi su questi però saranno fondamentali per capire se alla festa girava altro tipo di sostanze.

La dinamica della tragedia: cosa è successo quella notte?

Lo riporta la Procura nel suo comunicato: “Il corpo della giovane ragazza è stato rinvenuto da alcuni degli ultimi partecipanti ancora presenti alla festa intorno alle ore 4.00: lo stesso si trovava esanime sul fondo della piscina, in un angolo distante, e dotato di scarsa illuminazione, rispetto alla zona ove erano collocati bar, consolle musicale e i servizi igienici. Per quanto sinora appreso, a seguito del rinvenimento, almeno due ragazzi si sono immediatamente tuffati nella piscina ed hanno recuperato il corpo della ventenne, praticando le manovre di rianimazione salvavita in attesa dell’arrivo dei soccorritori. Arrivato sul posto, il personale del 118 ha provato a rianimare la ragazza, purtroppo invano, non potendo fare altro che constatare il decesso della stessa alle ore 5.00″.

Le indagini continuano per cercare di fare luce su quanto accaduto quella notte fatale. La Procura e i carabinieri sono ancora al lavoro per determinare con certezza le cause della morte di Simona Cinà. Il sequestro degli alcolici e dei vestiti sarà fondamentale per comprendere se ci fossero altre sostanze in gioco. La famiglia della giovane è in attesa di risposte, mentre gli esperti eseguiranno gli accertamenti necessari per far luce su questa tragedia.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure