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Elicottero si schianta al suolo, morti due ministri e altre sei persone: proclamato lutto nazionale

Pubblicato: 06/08/2025 17:22

I voli militari interni rappresentano una componente strategica nelle zone dove la complessità del territorio e le esigenze di sicurezza impongono spostamenti rapidi ed efficaci delle autorità civili e militari. Ma quando queste missioni si trasformano in tragedie, l’intero assetto istituzionale di un paese può vacillare di fronte a una perdita tanto grave quanto improvvisa.

Nel corso degli ultimi anni, diversi stati hanno dovuto affrontare situazioni simili: incidenti aerei che coinvolgono alte cariche dello Stato, con ripercussioni non solo sul piano umano, ma anche su quello politico e istituzionale. Ogni evento di questo tipo richiama l’attenzione su temi come la manutenzione dei mezzi militari, la formazione degli equipaggi e la sicurezza dei voli in aree poco coperte da infrastrutture moderne. È stato proclamato lutto nazionale.

In questo contesto si inserisce quanto accaduto nelle scorse ore in Ghana, dove un elicottero militare è precipitato nella regione di Ashanti, provocando la morte di otto persone. Tra le vittime anche due membri di primo piano del governo: il ministro della Difesa Edward Omane Boamah e il ministro dell’Ambiente Ibrahim Murtala Muhammed.

L’elicottero era impegnato in una missione ufficiale quando, per cause ancora da accertare, ha perso quota fino a schiantarsi in un’area rurale. Testimoni locali hanno riferito di aver udito un forte rumore prima di vedere salire in cielo una densa colonna di fumo. I soccorsi, giunti rapidamente sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso di tutti i passeggeri.

Cordoglio e inchiesta: Ghana sotto shock

Le autorità ghanesi hanno disposto l’apertura immediata di un’indagine tecnica per accertare l’origine dell’incidente, mentre l’esercito ha isolato la zona per facilitare le operazioni di recupero e messa in sicurezza. Al momento si esclude l’ipotesi di un attacco esterno, anche se tutte le piste restano aperte.

Il presidente ha espresso profondo dolore per la scomparsa dei due ministri, ricordandoli come “figure leali e instancabili al servizio del paese”. In segno di rispetto, il governo ha proclamato tre giorni di lutto nazionale, durante i quali bandiere saranno issate a mezz’asta e le attività istituzionali sospese.

La morte di Boamah e Muhammed rappresenta una perdita significativa per il governo ghanese: il primo era noto per le sue politiche di modernizzazione delle forze armate, il secondo si era distinto per l’impegno nella tutela ambientale e nello sviluppo sostenibile. Il vuoto lasciato dalla loro scomparsa impone ora al Ghana una riflessione profonda sul futuro e sulla sicurezza dei propri rappresentanti.

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Ultimo Aggiornamento: 06/08/2025 19:44

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