
Un momento di spensieratezza in riva al mare si è trasformato in una tragedia che ha profondamente scosso un’intera comunità. Un pomeriggio di gioco in spiaggia, durante una vacanza estiva, si è concluso con un dramma che ha lasciato sotto shock chiunque abbia assistito alla scena. Nonostante il rapido intervento dei soccorsi e la corsa in ospedale, le condizioni del bambino sono apparse fin da subito gravissime.
L’episodio ha suscitato un’ondata di commozione e vicinanza alla famiglia, mentre le autorità sanitarie locali hanno voluto chiarire i tempi e le modalità degli interventi effettuati, ribadendo la prontezza e l’impegno di tutto il personale coinvolto.

Albenga, addio al piccolo Giuseppe: aveva 9 anni
Si è spento all’ospedale Gaslini di Genova il piccolo Giuseppe, il bimbo di 9 anni che si era sentito male lunedì 4 agosto mentre giocava sulla spiaggia di Albenga, in provincia di Savona. Il malore è avvenuto davanti a numerosi bagnanti, alcuni dei quali hanno immediatamente allertato i soccorsi. L’automedica è giunta in pochi minuti dalla vicina Alassio, poiché in quel momento i mezzi locali erano già impegnati su altri interventi.
Dopo le prime manovre di emergenza eseguite direttamente sul litorale, il bambino è stato trasferito d’urgenza al Santa Corona di Pietra Ligure, per poi essere ricoverato in terapia intensiva pediatrica al Gaslini, dove è purtroppo deceduto nelle ore successive.
L’ASL di Savona ha espresso pubblicamente il proprio cordoglio e ha smentito qualsiasi ipotesi di ritardi nei soccorsi: «L’intervento è avvenuto entro i tempi previsti dal protocollo, con la massima professionalità». Anche l’ospedale Gasliniha voluto ricordare il piccolo paziente e la generosità dei suoi genitori, che hanno deciso di donare gli organi del figlio, trasformando un profondo dolore in un gesto di speranza per altri bambini in attesa.
Un’intera comunità è ora unita nel ricordo del piccolo Giuseppe, in un’estate segnata da un dolore che nessuno avrebbe mai voluto vivere.