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“L’abbiamo trovata così”. Ilaria era scomparsa da gennaio: il terribile annuncio

Pubblicato: 07/08/2025 21:20

Era scomparsa nel nulla lo scorso 21 gennaio, ma la denuncia era stata formalizzata solo due giorni dopo, il 23. Dopo mesi di angoscia e ricerche, per la famiglia di Ilaria Dentella è arrivata la conferma del peggiore degli epiloghi: la donna, 47 anni, originaria di Morbegno, in provincia di Sondrio, è stata ritrovata morta a Playa del Carmen, in Messico, dove viveva da circa quindici anni.

Le autorità locali avevano attivato il protocollo Alba, previsto per le donne scomparse, e diffuso un identikit dettagliato della 47enne: pelle chiara, capelli biondo scuro ondulati, occhi azzurri, altezza 1,70 m, una cicatrice sopra il sopracciglio destro e un dente scheggiato. I dati erano stati resi pubblici nella speranza di raccogliere segnalazioni utili, ma le ricerche si sono concluse tragicamente.

Il corpo senza vita di Ilaria è stato identificato ufficialmente il 1° agosto dalla Procura dello Stato di Quintana Roo. Tuttavia, le circostanze della morte restano ancora avvolte nel mistero. Nessun dettaglio è stato diffuso sulle condizioni del cadavere né sull’eventuale coinvolgimento di terzi.

Dentella si era trasferita in Messico circa 15 anni fa, cercando una nuova vita lontano dall’Italia, dove aveva avuto problemi con la giustizia. In passato era stata coinvolta in vicende legate a droga e truffe, con una condanna a un anno e tre mesi di reclusione, poi condonata grazie all’indulto.

Una volta in Messico, aveva fondato l’agenzia turistica “Ilary Tours Riviera Maya”, operante nella zona di Playa del Carmen. Tuttavia, il suo percorso imprenditoriale è stato tutt’altro che lineare. Basta scorrere le recensioni online, in particolare su TripAdvisor, per notare numerose segnalazioni di clienti insoddisfatti o addirittura truffati.

Secondo quanto riportato dagli utenti, Ilaria Dentella si avvicinava spesso ai turisti italiani sulle spiagge per proporre escursioni verso i siti archeologici della Riviera Maya, come Chichen Itza, Tulum e i cenote. Le offerte erano allettanti, con guide specializzate e promesse di servizi esclusivi.

Il problema, secondo diverse testimonianze, era che spesso veniva richiesto il pagamento anticipato, ma le escursioni non venivano svolte o erano di qualità ben inferiore rispetto a quanto promesso. In alcuni casi, i clienti non venivano nemmeno prelevati, lasciando presagire frodi organizzate e pianificate nel tempo.

Nonostante le numerose lamentele, l’attività ha continuato a operare per diversi anni, alimentando sospetti e polemiche nella comunità di italiani residenti o in vacanza in Messico. La notizia della sua morte improvvisa ha riacceso l’attenzione sulla sua figura, divisa tra chi parla di una vittima e chi la considera una truffatrice in fuga.

Le indagini delle autorità messicane sono ancora in corso. Si attendono ulteriori elementi per fare chiarezza sulle cause del decesso di Ilaria Dentella. Nel frattempo, la famiglia in Italia chiede risposte e giustizia, mentre la vicenda assume sempre più i contorni di un giallo internazionale.

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