
Il 58enne F. M., camionista coinvolto nel tragico incidente sull’A1 a Terranuova Bracciolini, è indagato per omicidio stradale plurimo e lesioni colpose.
L’incidente, avvenuto lunedì scorso, ha causato la morte di tre persone: i volontari della Misericordia Gianni Trappolini (56 anni) e Giulia Santoni (23 anni), e il paziente che stavano trasportando, Franco Lovari (75 anni). L’autista, che ha tamponato violentemente un’ambulanza ferma o in forte rallentamento, è attualmente sotto inchiesta, mentre la Procura di Arezzo sta esaminando le circostanze dell’accaduto.
Un video al centro delle indagini
Un elemento cruciale emerso durante le indagini è un video, girato dallo stesso camionista. Il filmato, acquisito dalla Procura, risale alle 10:48 di lunedì, solo 12 minuti prima del disastro. La polizia postale sta ora verificando l’esatto momento in cui il video è stato caricato sul canale YouTube dell’uomo. Questo filmato, insieme ad altri accertamenti, potrebbe far luce sulle condizioni psicofisiche del conducente prima dell’impatto.
L’incidente si è verificato intorno alle 11 del mattino. Il tir, carico di ghiaia, viaggiava a una velocità compresa tra gli 80 e i 100 km/h, nel rispetto dei limiti di velocità consentiti su quel tratto. L’analisi della scatola nera del mezzo pesante ha confermato che il camionista aveva anche rispettato i normali turni di lavoro. Nonostante queste evidenze, la mancanza di segni di frenata sull’asfalto prima dell’impatto ha portato gli inquirenti a ipotizzare un malore, un colpo di sonno o una distrazione fatale, forse legata all’uso del cellulare. Per questo motivo, la Procura ha disposto una perizia sul telefono dell’uomo. Al momento dell’impatto, il traffico sul tratto autostradale era rallentato e la situazione era stata segnalata correttamente da Autostrade per l’Italia, escludendo così la presenza di cantieri che avrebbero potuto causare l’ingorgo. L’ambulanza della Misericordia, secondo quanto emerso, aveva prelevato il paziente e si era immessa sull’A1 solo pochi minuti prima della tragedia.
Le vittime e i feriti
L’impatto, violentissimo, ha coinvolto diversi veicoli e ha provocato la morte di tre persone e il ferimento di altre 14. Oltre a Gianni Trappolini, autista esperto e dipendente della Misericordia, e Giulia Santoni, studentessa e volontaria, ha perso la vita anche Franco Lovari, il paziente di 75 anni che stavano soccorrendo. Il camionista, che ha riportato delle ferite, si è risvegliato mercoledì 6 agosto e, una volta appresa la notizia delle vittime, ha avuto un mancamento. Al momento, si attendono i risultati dei test alcolemici a cui è stato sottoposto.
Le reazioni e i funerali
Il dolore per la perdita delle tre vite ha scosso profondamente la comunità. Giovedì 7 agosto sono stati eseguiti gli esami autoptici sulle salme delle vittime, che si trovavano all’ospedale senese Le Scotte. In attesa dell’esito delle autopsie, i funerali dei due volontari sono stati fissati per sabato mattina alle 10 nel piazzale del Palasport di Terranuova Bracciolini, dove è prevista la partecipazione di un gran numero di persone e verranno allestite circa 2.000 sedie. Le bare saranno portate a spalla dai volontari lungo un tappeto di moquette rossa, dopo la camera ardente allestita nella chiesa della Misericordia. I funerali di Franco Lovari si terranno invece sabato pomeriggio a Campogialli, frazione in cui viveva.