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Si salva dall’incendio ma muore poco dopo: il dramma di Maria, tragedia spaventosa

Pubblicato: 07/08/2025 22:13

Una tragedia ha colpito un condominio di Marghera, in provincia di Venezia, nella giornata di mercoledì 6 agosto 2025. In un appartamento è scoppiato un incendio improvviso, che ha provocato il decesso di Maria Ruggi, una donna di 86 anni. L’anziana è morta il giorno seguente, giovedì 7 agosto, all’ospedale dell’Angelo di Mestre, a causa delle gravi conseguenze dell’intossicazione da fumo.

Secondo quanto riportato da “Il Gazzettino” e “La Nuova Venezia”, le fiamme sarebbero partite da una pentola lasciata sul fornello acceso. Le esalazioni tossiche sviluppatesi all’interno dell’abitazione sono risultate fatali per la donna, che avrebbe comunque avuto la prontezza di allertare un vicino di casa poco prima che la situazione degenerasse.

Il vicino, una volta capito cosa stava succedendo, sarebbe intervenuto immediatamente con un estintore, cercando di contenere le fiamme in attesa dei soccorritori. Nel frattempo, l’intero condominio è stato evacuato e le famiglie residenti si sono radunate nel giardino del complesso, assistendo con preoccupazione alla scena.

In quel frangente, Maria Ruggi si sarebbe accasciata al suolo, colpita da un malore dovuto probabilmente all’inalazione dei fumi. Le condizioni dell’86enne sono apparse subito gravi: trasportata d’urgenza all’ospedale, è deceduta nella mattinata successiva, nonostante i tentativi dei medici di salvarle la vita.

Nell’abitazione al momento dell’incendio era presente anche il figlio disabile della donna, che è stato salvato e preso in carico dai servizi sociali del Comune. Fortunatamente non ha riportato conseguenze fisiche, ma ora è al centro di un percorso di assistenza dedicata.

L’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo e ha evitato che le fiamme si propagassero ad altri appartamenti. I danni, infatti, sono stati circoscritti all’unità abitativa della famiglia Ruggi, anche se l’intero palazzo è rimasto per ore invaso dal fumo.

Il personale sanitario del 118 ha prestato soccorso anche ad altri residenti, alcuni dei quali lievemente intossicati ma dimessi sul posto. Il rogo ha comunque generato panico tra gli inquilini, molti dei quali si sono riversati all’esterno nel cuore della notte.

La comunità di Marghera è ora sconvolta per l’accaduto, e numerosi vicini hanno voluto ricordare Maria Ruggi come una donna gentile e riservata, molto legata al figlio e alla vita del quartiere. Il Comune ha espresso cordoglio e messo a disposizione supporto psicologico per i familiari.

Le autorità stanno ora conducendo gli accertamenti tecnici per ricostruire con precisione la dinamica dell’incendio domestico, anche se l’ipotesi dell’incidente in cucina resta la più probabile. Il caso solleva ancora una volta l’attenzione sui rischi legati agli incendi in casa, soprattutto per le persone anziane.

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