Un dramma sconvolgente ha colpito la comunità di Kent: un bambino di soli quattro anni è morto dopo essere stato investito da un autobus davanti all’ospedale Queen Elizabeth The Queen Mother. La tragedia si è consumata nel pomeriggio di giovedì 7 agosto, intorno alle 16, all’uscita dal pronto soccorso. Zaahir Jan, questo il nome del piccolo, aveva appena salutato la nonna dopo una visita quando si è verificato il fatale incidente.
Secondo le ricostruzioni fornite da BBC, The Telegraph e Kent Live, il bambino stava uscendo a piedi dall’ospedale quando un autobus bianco a un piano, transitando nei pressi dell’ingresso, lo ha travolto per cause ancora in fase di accertamento. “Si dice che il pedone, un bambino di quattro anni, abbia lasciato l’ospedale a piedi e che si sia verificato uno scontro”, ha comunicato la polizia del Kent. Nonostante il trasporto immediato all’interno della struttura, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso poco dopo.
Sotto shock la comunità di Kent
L’incidente ha lasciato sgomenta la comunità locale, che ora chiede chiarezza. Le autorità hanno lanciato un appello rivolto a chiunque avesse assistito alla scena o possieda filmati, in particolare da dashcam, invitando a collaborare con l’Unità di investigazione sugli incidenti gravi. “Chiunque abbia informazioni rilevanti è invitato a farsi avanti”, ha ribadito la polizia, specificando che le indagini sono ancora in corso e ogni dettaglio può essere fondamentale.
La richiesta di testimonianze e materiali video è fondamentale per chiarire la dinamica dell’impatto, ancora avvolta da molti interrogativi. La vicenda mette in luce il tema della sicurezza stradale nelle aree ospedaliere, spesso molto trafficate e frequentate da famiglie e bambini.
Condoglianze e dolore dopo l’incidente
Dall’ospedale, l’amministratore delegato dell’East Kent Hospitals NHS Trust, Tracey Fletcher, ha espresso il cordoglio di tutto il personale: “Siamo profondamente addolorati per il tragico incidente di ieri e porgiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia”. Anche la compagnia di trasporti Stagecoach, responsabile dell’autobus coinvolto, ha confermato la piena collaborazione con le forze dell’ordine: “Si tratta di un’indagine in corso e stiamo lavorando a stretto contatto con la polizia”.
Il dolore si riflette non solo nelle parole delle istituzioni, ma anche nell’intera comunità che si stringe intorno ai familiari della vittima, sconvolti da una perdita così improvvisa e ingiusta.
Il ricordo della madre e l’appello alla solidarietà
La madre di Zaahir, Azaria Green, ha scelto di ricordare il figlio attraverso una raccolta fondi su GoFundMe, destinata a sostenere le spese del funerale. Nel suo messaggio, carico di dolore e incredulità, lo descrive come “un ragazzo divertente con un sorriso sfacciato” capace di “far battere il cuore a chiunque”. Le sue parole toccano profondamente: “Non posso credere che tu sia andato via da me. Non posso credere che non siano riusciti a salvarti, non posso credere che sia successo questo. Non sono nemmeno riuscita a dirti quanto ti amo”.
Questa tragedia riporta al centro l’attenzione sulla sicurezza dei più piccoli e l’importanza della solidarietà nei momenti più difficili. La comunità resta in attesa di risposte, mentre la famiglia di Zaahir affronta un dolore incolmabile.