
Un caldo pomeriggio d’agosto si trasforma in tragedia, lasciando tutti sgomenti. Il dolore di un addio si fa ancora più intenso quando, durante un funerale, Diego Rosicarello, appena 37 anni, si accascia improvvisamente. Nessuno tra Ancona e Collemarino dimenticherà quel giorno.
La notizia ha sconvolto due comunità unite dal ricordo di un uomo solare e sempre presente. Ecco cosa è successo davvero, minuto per minuto.
Un malore inaspettato durante la funzione
Diego Rosicarello era andato a rendere omaggio a un conoscente nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo, a Castelferretti. Ma la situazione cambia rapidamente: sudorazione intensa, respiro corto, disagio crescente. Tutti pensano al caldo opprimente, ma il destino aveva in serbo ben altro.
Esce dalla chiesa e si dirige verso il vicino Caffè Emili in via Bissolati. Qui chiede un bicchiere d’acqua, sperando di riprendersi. Ma la situazione precipita e scatta la chiamata al 112: serve aiuto immediato, la preoccupazione è palpabile.
I soccorsi non bastano: Diego si spegne tra lo sgomento
Arriva l’ambulanza e l’automedica della Croce Gialla di Falconara. Diego, steso sulla barella, è cosciente ma affaticato. I parametri vitali appaiono stabili, ma la tensione è altissima tra i soccorritori che monitorano ogni battito con saturimetro ed elettrocardiografo.
Purtroppo, il quadro clinico peggiora durante il viaggio verso il pronto soccorso di Torrette. Alle 15.59 il suo cuore si ferma. Il team sanitario usa subito il massaggiatore automatico Lucas, ma ogni sforzo è vano: alle 16.55, appena arrivato in ospedale, viene dichiarato il decesso.
Una vita piena: famiglia, lavoro e sorriso indimenticabile
Diego Rosicarello era un volto molto conosciuto ad Ancona. Cresciuto nel quartiere Archi, aveva costruito una vita insieme alla moglie Sonia e ai due figli di 10 e 12 anni, vivendo a Collemarino. “Era un papà presente, attaccatissimo ai suoi bambini”, raccontano gli amici.
Nel 2019 aveva fondato un’impresa edile per ristrutturazioni, guadagnandosi la fiducia dei clienti. Dal 2023 aveva affiancato la moglie nella gestione del locale Lievito di Mare al porto di Ancona. Nonostante gli impegni, trovava sempre tempo per la famiglia e per la sua inseparabile cagnolina Nanà.
Il ricordo di Diego: energia e generosità che restano
Chi lo ha conosciuto lo descrive così: solare, generoso, con il sorriso sempre sulle labbra. Un’energia contagiosa, spezzata troppo presto in una giornata d’estate che nessuno potrà dimenticare. La sua storia resta impressa nei cuori di chi l’ha incontrato, tra commozione e incredulità.