
Parte domani il primo aviolancio della missione Solidarity Path Operation 2: per circa sette giorni un C-130J dell’Aeronautica Militare effettuerà un lancio quotidiano di aiuti umanitari destinati alla popolazione di Gaza. L’operazione è coordinata dal COVI (Comitato Operativo di Vertice Interforze) in stretto raccordo con le forze armate della Giordania e impiega assetti dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare.
Il via libera è arrivato dal ministro Guido Crosetto dopo il lavoro di un advance party per il coordinamento con le autorità locali. Circa 100 tonnellate di materiali sono giunte con cargo civile in una base a Amman, palletizzate e predisposte in contenitori specifici per l’imbarco sul C-130J che farà la spola con la Striscia.
Dal dicastero ricordano che l’iniziativa si inserisce nel più ampio sforzo italiano: la nave ospedale Vulcano della Marina ha fornito cure a feriti della Striscia; l’Aeronautica Militare ha effettuato voli sanitari per trasferire in Italia bambini gravemente malati con i familiari; l’Esercito ha distribuito medicinali nelle aree più impervie nell’ambito dell’Air-Bridge for Gaza.
Parole chiave: Gaza, aviolancio, Solidarity Path Operation 2, COVI, Esercito, Aeronautica Militare, C-130J, Giordania, Amman, Guido Crosetto, Vulcano, Air-Bridge for Gaza, 100 tonnellate, aiuti umanitari.