
Un personaggio molto conosciuto sui social ha recentemente condiviso un messaggio toccante e profondo con i suoi fedeli, rivelando la sua battaglia contro una malattia. Le sue parole, inaspettate e cariche di fede, hanno suscitato un’ondata di supporto e ammirazione. L’uomo ha annunciato la sua diagnosi con una frase che ha spiazzato molti: “Grazie Signore Gesù, per il dono della malattia”. Questo inizio potente non è una richiesta di pietà, ma l’espressione di una serenità profonda e di una fede incrollabile. Ha spiegato che la malattia, un tumore, non è vista come una punizione o un ostacolo, ma come un’opportunità per una crescita spirituale e per vivere un momento di grazia.
Egli ha descritto la scoperta della malattia come un terremoto iniziale, un momento di disorientamento che, però, è stato subito superato da una pace interiore sorprendente. Invece di cedere alla paura o alla disperazione, ha abbracciato la sua condizione con una gioia e una forza che lui stesso definisce “inaspettate”. Ha sottolineato che, pur non desiderando la malattia, sta vivendo quello che considera “il momento più bello della mia vita”, una dichiarazione che può sembrare paradossale, ma che per lui assume un significato profondo. Questo perché, attraverso la sofferenza, sente di vivere in modo più autentico e intenso il Giubileo della speranza, un tempo che senza questa prova, forse, non avrebbe percepito con la stessa intensità.
La scoperta della malattia e il rapporto con la fede
Don Mirco Bianchi, parroco di Gatteo Mare-Villamarina, ha raccontato di aver vissuto un’esperienza trasformativa. La sua diagnosi di tumore non lo ha allontanato dalla fede, ma lo ha avvicinato a un’esperienza spirituale più profonda. Ha descritto i primi istanti dopo la notizia paragonandoli a quelli successivi a un terremoto: un momento di ovvio disorientamento. Tuttavia, contro ogni aspettativa, ha poi sperimentato una “grande serenità, letizia, forza e gioia”. Non ha semplicemente accettato la malattia, ma l’ha abbracciata, considerandola “un grande dono del Signore”. Don Mirco ha chiarito che non desidera la malattia, ma ha affermato con forza che in questo momento sta vivendo un periodo di vita di rara bellezza spirituale.
Nel suo lungo post su Facebook, don Mirco ha collegato la sua malattia al Giubileo, sostenendo che il tumore gli sta permettendo di vivere questo “tempo di grazia” in un modo più autentico e profondo. La sua attività online è da sempre un punto di contatto importante con la comunità e, in questo frangente, i commenti di sostegno sono stati innumerevoli. Molti fedeli hanno espresso solidarietà e hanno pregato non solo per la sua forza spirituale, ma anche per la sua guarigione, con frasi come “Chiediamo per te anche il dono della cura e della guarigione”. Già lo scorso 12 giugno, don Mirco aveva dato un primo annuncio della sua condizione sui social, scrivendo: “Non temete perché sto vivendo questa mia nuova condizione di vita con grande serenità e forza nel Signore Gesù”.
L’impegno online e lo “scontro” con Fedez
Don Mirco Bianchi non è nuovo all’utilizzo dei social media per comunicare i suoi pensieri e le sue attività. La sua presenza online, che spazia da Facebook a X e TikTok, è stata al centro di un episodio che lo ha visto interagire con il rapper Fedez nel 2021. Don Mirco aveva lanciato un appello agli influencer per “aiutare a far nascere e non fare aborti”, un messaggio a cui Fedez aveva replicato in modo polemico. Il rapper aveva risposto con un’espressione colorita, invitando i preti a non “rompere le palle alle donne che scelgono di abortire”. Nonostante la risposta tagliente, don Mirco aveva cercato un contatto diretto con Fedez, scrivendogli una lunga lettera per spiegare il suo desiderio di amicizia. Questo episodio dimostra la sua volontà di confrontarsi e dialogare anche in contesti non convenzionali, mantenendo sempre un approccio aperto e propositivo.