Vai al contenuto

Simona Cinà, accade l’inaspettato ai funerali: tutti in lacrime

Pubblicato: 08/08/2025 15:12

Una giornata piena di emozioni e lacrime ha avvolto la comunità di Capaci, stretta attorno ai familiari e agli amici di Simona Cinà. Il sindaco Pietro Puccio ha espresso il sentimento di un paese intero: «Capaci sta soffrendo molto perché al di là delle cause, sulle quali non voglio intromettermi, ma per quello che rappresenta la morte di Simona. Un pezzo di futuro di questo paese che a noi mancherà». Simona, giovane promessa della pallavolo, se n’è andata troppo presto, lasciando un vuoto difficile da colmare.

Nella chiesa madre di Sant’Erasmo vescovo martire, un’intera folla ha voluto dare l’ultimo saluto a Simona Cinà. L’arrivo della bara bianca è stato accolto da un lungo applauso, un gesto spontaneo che ha unito amici, familiari e semplici conoscenti nel ricordo della ragazza. I genitori, la sorella gemella e il fratello maggiore erano accanto al feretro, circondati dall’affetto della città.

Un addio che lascia il segno

Molti dei presenti indossavano magliette bianche con il numero 24 e il cognome Cinà, simbolo delle giornate trascorse insieme in campo. Le compagne di squadra, unite nel dolore, hanno condiviso abbracci e ricordi. Le lacrime, inevitabili, hanno accompagnato ogni momento della cerimonia: Simona era una di quelle persone che lasciano il segno, dentro e fuori dal campo.

Le indagini sulla tragedia

Le circostanze della morte di Simona sono ancora oggetto di indagini. Durante una festa di laurea a Bagheria, la giovane sarebbe annegata nella piscina della villa. L’autopsia ha escluso patologie congenite silenti e ha confermato la presenza di acqua nei polmoni. Gli esami tossicologici in corso chiariranno se un malore possa aver causato l’annegamento, mentre gli inquirenti valutano anche l’ipotesi di una caduta accidentale.

Ricordi e parole di chi la conosceva

«So che Simona era una ragazza troppo attenta, anche dal punto di vista lavorativo. Attenta ai particolari e ai dettagli. Mi risulta difficile pensare che possa aver perso il controllo o fatto qualcosa che l’abbia messa in pericolo», ha raccontato un giovane che aveva condiviso con lei esperienze di lavoro. La famiglia, in questi giorni, ha sottolineato come Simona fosse una sportiva attenta al proprio corpo, lontana da qualsiasi abuso di droghe e alcol.

Le parole di chi l’ha conosciuta restituiscono il ritratto di una ragazza sempre attenta, sorridente e determinata. Proprio questa attenzione ai dettagli e alle persone intorno a lei la rendeva speciale agli occhi di amici e colleghi.

Il lutto di una comunità intera

Il sindaco Puccio ha voluto ribadire il valore di Simona, sottolineando quanto la sua presenza fosse importante: «Simona sarà nei nostri cuori per tantissimo tempo. Muore chi dimentica, e Simona non sarà dimenticata. Resterà nel nostro ricordo e nella nostra azione. Era il prototipo della giovane perfetta: sportiva, salutista, amica di tutti, sempre sorridente. Vogliamo che il suo modo di essere venga trasferito anche a tutte le ragazze». Per onorarla, il Comune di Capaci ha proclamato il lutto cittadino, segno del profondo legame tra Simona e la sua città.

Un messaggio che resta – L’addio a Simona Cinà non è solo il saluto a una giovane promessa, ma anche un invito a ricordare ciò che di bello ha lasciato: la sua energia, il suo sorriso e la forza di una comunità che, anche nel dolore, sa stringersi e guardare avanti con speranza.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 08/08/2025 15:24

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure