
Per Jannik Sinner, il Masters 1000 di Cincinnati è molto più di un semplice torneo. L’evento in Ohio, che lo vede campione in carica, rappresenta un crocevia cruciale sia per la sua posizione nel ranking mondiale che per la sua carriera, offrendogli l’opportunità di scrivere una nuova, importantissima pagina nella storia del tennis.
Il numero uno del mondo si trova a difendere i pesanti punti conquistati l’anno scorso dagli assalti del suo rivale, Carlos Alcaraz, ma una vittoria andrebbe oltre la semplice gestione della classifica. Riconfermarsi a Cincinnati permetterebbe a Sinner di compiere un’impresa che non si vede da quasi dieci anni, da quando una leggenda come Roger Federer trionfò per la seconda volta consecutiva.
Un record storico
Il Masters 1000 di Cincinnati, uno dei tornei più prestigiosi e antichi del circuito, ha una storia ricca di grandi campioni, ma solo pochi sono riusciti a conquistare il titolo per due anni di fila. L’ultimo a riuscirci fu proprio Roger Federer nel 2015, che bissò la vittoria ottenuta l’anno precedente. Lo svizzero, un vero e proprio maestro su questi campi, era già riuscito in questa impresa anche nel biennio 2009-2010. Tuttavia, il dato più impressionante che Sinner potrebbe infrangere riguarda la leadership mondiale. Dal 1973, anno in cui è stata introdotta la classifica computerizzata, nessun numero uno al mondo è mai riuscito a trionfare a Cincinnati per due anni consecutivi. Se Sinner dovesse riuscirci, farebbe un passo in più per consolidare la sua posizione in vetta e aggiungerebbe un altro record unico e significativo al suo palmarès, dimostrando una continuità e una pressione mentale da vero campione.

La sfida con il ranking
L’aspetto statistico e storico non è l’unico incentivo. La battaglia per la vetta del ranking mondiale è più accesa che mai, con Carlos Alcaraz che insegue Sinner a breve distanza. Ogni punto è fondamentale in questa fase della stagione. Essendo il campione in carica, Sinner ha 1000 punti da difendere, mentre Alcaraz, eliminato l’anno scorso nei quarti di finale da Tommy Paul, ha meno punti da perdere e più da guadagnare. Una vittoria a Cincinnati non solo gli consentirebbe di mantenere un distacco rassicurante dallo spagnolo, ma rafforzerebbe ulteriormente il suo status di leader indiscusso del tennis mondiale. La pressione è alta, ma è proprio in queste situazioni che i grandi campioni emergono.
La partenza del torneo
Il cammino di Sinner a Cincinnati inizierà contro il colombiano Daniel Galan. L’esordio, fissato per domani, sabato 9 agosto, è il primo passo di un percorso che si preannuncia arduo, ma che può culminare con un risultato straordinario. Galan, un avversario non da sottovalutare, darà a Sinner il primo vero banco di prova per misurare la sua forma e la sua preparazione in vista delle fasi finali del torneo. Ogni match sarà una tappa fondamentale per avvicinarsi alla possibilità di entrare nella storia del tennis, non solo come vincitore di un Masters 1000, ma come il primo numero uno del mondo a difendere con successo il titolo a Cincinnati nell’era moderna.