Il traffico internazionale di droga resta una delle sfide più complesse per le forze dell’ordine di tutto il mondo. Le rotte della cocaina, in particolare, continuano a intrecciare Sudamerica ed Europa, coinvolgendo strutture criminali altamente organizzate e capaci di muovere enormi quantità di denaro e sostanze stupefacenti. Operazioni complesse, condotte a livello internazionale, richiedono cooperazione tra più Stati e un impegno costante nel monitoraggio dei flussi illeciti.
Negli ultimi anni, la collaborazione tra polizie di diversi Paesi ha permesso di ottenere risultati significativi nella lotta ai cartelli della droga. L’arresto di figure centrali nelle catene di approvvigionamento e distribuzione rappresenta un colpo importante per le organizzazioni criminali, anche se spesso queste riescono a riorganizzarsi rapidamente. Tuttavia, ogni cattura indebolisce le reti di contatto e rallenta il flusso di stupefacenti verso i mercati di destinazione.
È stato arrestato a Cali, in Colombia, il presunto esponente della ‘Ndrangheta Federico Starnone, considerato dagli inquirenti un intermediario strategico tra il gruppo criminale calabrese di Platì e i narcos colombiani ed ecuadoriani. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe avuto un ruolo chiave nell’organizzazione di importazioni di ingenti quantitativi di cocaina dal Sudamerica verso l’Italia, operazioni che avrebbero coinvolto più canali del traffico internazionale di stupefacenti.
Operazione della polizia contro il narcotraffico internazionale
A Starnone vengono contestati i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, con le aggravanti legate a due distinti tentativi di importazione di cocaina dal Sudamerica. La cattura è avvenuta nell’ambito di un’ampia operazione della Polizia di Stato contro la criminalità organizzata calabrese, che il 10 luglio scorso aveva già portato a oltre venti arresti su ordine della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Reggio Calabria.
Sei arresti in meno di due anni in Colombia
Con la cattura di Starnone, salgono a sei gli esponenti di spicco della criminalità italiana arrestati in Colombia negli ultimi due anni. Tra questi, figure legate alle principali organizzazioni criminali come la ‘Ndrangheta e la Camorra, entrambe fortemente attive nel settore del narcotraffico internazionale. Secondo gli investigatori, la Colombia continua a rappresentare un punto nevralgico per le attività dei clan italiani, grazie ai rapporti consolidati con i cartelli sudamericani.