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Calcio sotto shock, addio alla figlia giovanissima dell’allenatore: malattia incurabile

Pubblicato: 09/08/2025 09:39

La comunità è stata colpita da una notizia drammatica. Una ragazza di soli 20 anni è morta a causa del peggioramento di una rara cardiopatia congenita con cui ha combattuto fin dalla nascita. La giovane ha avuto una crisi tra la notte e la mattina di venerdì ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale, dove è morta nel primo pomeriggio. È una perdita straziante per una famiglia molto conosciuta.

Morta Maria, la figlia di Marco Ferro

È morta Maria Ferro, la figlia di Marco, ex attaccante. La giovane aveva raccontato la sua patologia in un libro pubblicato nel 2019, intitolato “Io sorrido”. Attraverso gli occhi del padre, il libro descriveva come la sua condizione, inizialmente fonte di sofferenza, si fosse trasformata nella forza principale del fortissimo legame familiare. La pubblicazione affronta temi come il dolore e la difficile convivenza con la malattia, ma anche l’amore e la speranza, sentimenti che la famiglia ha nutrito fino all’ultimo istante.

Non appena la notizia si è diffusa, la comunità sportiva si è stretta attorno alla famiglia. La Sestese è stata tra le prime a esprimere il proprio dolore con un comunicato ufficiale: “La Sestese tutta è vicina al proprio allenatore Marco Ferro e alla sua famiglia per il grave lutto che l’ha colpito”. Anche la Lucchese Calcio ha manifestato la sua vicinanza con un toccante post su Facebook. In ritiro all’Albergo Santa Barbara a Montecatini, dove Ferro lavora, la Lucchese ha avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo. Il club ha descritto l’uomo come una “presenza quotidiana e preziosa” e ha voluto esprimere le sue più sentite condoglianze. Il messaggio recita: “La Lucchese Calcio si stringe con affetto attorno a Marco Ferro per la tragica scomparsa della figlia Maria. In questo momento di immenso dolore, tutta la Lucchese, squadra, staff, dirigenza e società, si unisce con commozione al dolore di Marco e della sua famiglia. A lui va il nostro più sincero abbraccio”. Questi gesti di solidarietà mostrano l’impatto che la famiglia ha avuto non solo a livello locale, ma anche nel più ampio contesto sportivo.

La figura del padre: tra calcio e famiglia

Il padre è un nome noto nel mondo del calcio, soprattutto tra gli anni Novanta e Duemila. Ex attaccante, ha avuto un trascorso alla Pistoiese tra il 2000 e il 2004, collezionando 34 presenze e 2 gol tra Serie B e Serie C. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo nel 2007, si è stabilito a Pistoia e ha allenato diverse squadre locali. Le sue ultime esperienze sono state con gli Amici Miei fino al 2018 e per sei anni al Margine Coperta, fino al 2024. Nella scorsa stagione ha allenato gli Allievi 2008 e 2009 della Sestese, squadra in cui milita anche uno dei suoi figli nella formazione Juniores.

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