
Ieri lungo la E45, tra le uscite di Umbertide-Gubbio e Montone, un episodio di grande prontezza e responsabilità ha evitato una possibile tragedia stradale. Andrea Petturiti, 55 anni, di Città di Castello, autotrasportatore esperto e dipendente di un’azienda romagnola, ha notato un’auto che procedeva in senso contrario e ha deciso di intervenire fermando il suo camion, attivando le doppie frecce di emergenza per bloccare la vettura contromano e mettere in sicurezza tutti i veicoli in transito.
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L’uomo racconta di aver agito quasi istintivamente: «Non ci ho pensato due volte — ha spiegato all’ufficio stampa del Comune di Città di Castello — Quando ho visto quell’utilitaria arrivare come un proiettile verso chi viaggiava nel senso corretto, ho accostato il camion a ridosso del new jersey, acceso le frecce di emergenza e sperato che il conducente mi vedesse. Per fortuna tutto si è risolto nel migliore dei modi: l’auto si è fermata e la prontezza di chi era dietro di me, insieme all’intervento della Polizia Stradale, ha evitato conseguenze drammatiche.
Prontezza e senso civico: «Non sono un eroe»

Andrea Petturiti sottolinea che quella decisione, maturata in pochi secondi, è stata istintiva ma anche ragionata, frutto della sua esperienza alla guida di mezzi pesanti. «Non mi considero un eroe — afferma — gli eroi sono altri. Sono un semplice cittadino, e in questo caso un autotrasportatore, che ha fatto il suo dovere con prontezza e senso civico».
Il 55enne ringrazia in particolare la Polizia Stradale, e in modo speciale il viceispettore Lucio Stazi, intervenuti rapidamente per mettere in sicurezza la persona alla guida dell’auto e poi gestire il traffico. «Ricevere messaggi di vicinanza e gratitudine, sia dai social sia di persona, è stato molto toccante. Ripeto, è stato solo un gesto necessario per evitare un incidente grave, come purtroppo le cronache spesso documentano», conclude Petturiti accanto al suo camion, un «bisonte della strada» che guida dal 1994.
Il sindaco: «Orgogliosi di questa pagina di vita quotidiana»
Il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, appresa la notizia, ha espresso profonda gratitudine a nome della comunità locale e si è congratulato con Petturiti. Nei prossimi giorni il primo cittadino incontrerà l’autotrasportatore assieme ai rappresentanti della Polizia Stradale per consegnargli un riconoscimento ufficiale. «Siamo davvero orgogliosi di questa bellissima pagina di vita quotidiana. Grazie», ha commentato.
Petturiti auspica che la sua vicenda possa essere di esempio per tutta la categoria degli autotrasportatori, sottolineando come «anche noi possiamo commettere errori, ma siamo persone responsabili, attente e consapevoli, affrontiamo ogni giorno lunghi viaggi con mezzi particolari».
Questo episodio testimonia come il senso civico e la prontezza possano fare la differenza sulla strada, trasformando una situazione potenzialmente drammatica in un lieto fine.