
Ventisette giorni dopo la vittoria su Alcaraz a Wimbledon, Jannik Sinner è tornato in campo sul cemento, la superficie che ama di più e dove nel 2024 aveva vinto il titolo. Fin dal riscaldamento si è percepita la voglia di rimettersi in gioco: colpi precisi, ritmo alto, concentrazione totale.
L’avvio di match è stato perfetto: nei primi due turni di battuta l’azzurro ha servito sette prime su sette e ha portato a casa tutti i punti, lasciando a zero l’avversario. Daniel Elahi Galan ha ceduto il servizio già nel secondo game, permettendo a Sinner di salire subito 3-0.
Break a raffica
Nel quarto game è arrivato un nuovo strappo: un drittone vincente ha aperto il punto dello 0-15, seguito da un rovescio sbagliato da Galan e un dritto in rete per lo 0-40. Alla prima occasione, l’altoatesino ha conquistato il secondo break consecutivo, volando 4-0.
L’unico momento di flessione è arrivato sul 5-0, quando il colombiano è riuscito a strappare un game, evitando il bagel. Ma la reazione è durata poco: Sinner ha ripreso il controllo e ha chiuso il primo set sul 6-1.
Chiusura lampo
Nel secondo parziale il copione non è cambiato: durante i turni di battuta di Sinner praticamente non si gioca. L’azzurro ha mantenuto il servizio senza problemi, concedendo pochissimo e piazzando il primo break già in avvio. Sul 4-1 e servizio ha completato l’opera con un altro allungo, fino al 6-1 finale.
Con questo successo, Sinner lancia un segnale forte in vista del prosieguo del torneo, confermando di essere già in pieno ritmo e determinato a difendere il titolo.