
Una nottata iniziata come una festa si è trasformata in un episodio di brutale violenza. A Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, un ragazzo di 19 anni è stato selvaggiamente picchiato in una villa a circa un chilometro dal centro cittadino. L’aggressione è avvenuta intorno alle 4:30 del mattino di sabato 9 agosto e il giovane, in gravi condizioni, è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette.
Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo ha riportato ferite e fratture al volto, tanto da richiedere un imminente intervento di chirurgia maxillofacciale. I medici stanno valutando i danni per procedere con l’operazione e l’inizio della riabilitazione. La violenza dell’attacco fa ipotizzare l’uso di oggetti contundenti, anche se l’esatta dinamica resta da chiarire.
Il primo trasporto è avvenuto all’ospedale Murri di Fermo, poi, viste le condizioni critiche, il giovane è stato trasferito al Torrette di Ancona. Le indagini per individuare il responsabile — o i responsabili — sono affidate alla Polizia di Stato, intervenuta rapidamente dopo la segnalazione al 118.

Le forze dell’ordine sono arrivate sul luogo dell’aggressione anche a causa di precedenti lamentele per rumori molesti provenienti dalla villa. Al loro arrivo, la festa era ormai finita e la maggior parte degli ospiti se n’era già andata. Tuttavia, sono già stati ascoltati alcuni testimoni e le ricerche si stanno allargando ad altri partecipanti alla serata.
Determinante sarà la testimonianza della vittima, che non è ancora in grado di parlare ma che, una volta ripresosi, potrà aiutare a ricostruire i fatti: chi lo ha colpito, se lo conosceva, e cosa ha portato a una reazione così violenta. Il 19enne era arrivato con alcuni amici e non si esclude che la serata sia degenerata a causa di alcol o tensioni improvvise.
La Procura ha aperto un fascicolo per lesioni gravi a carico di ignoti. Tuttavia, gli investigatori sembrano già avere elementi concreti per risalire all’aggressore. La polizia ha anche avviato accertamenti sulla regolarità dell’utilizzo della villa per eventi privati, ipotizzando possibili violazioni.
Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio e preoccupante. Solo una settimana fa, sul litorale di Porto San Giorgio, si erano verificati gravi episodi di violenza giovanile, tra cui risse, rapine e persino un assalto a una volante della polizia da parte di giovanissimi. Ora il teatro dei fatti si sposta in una zona residenziale, apparentemente tranquilla.
La villa dove è avvenuto il pestaggio è una dimora storica, simbolo di eleganza e lontana dalle rotte della movida. Ma ciò non ha impedito che si trasformasse nel luogo di un’aggressione feroce, forse scatenata da un banale litigio. Un’ulteriore dimostrazione di come la violenza giovanile stia diventando un fenomeno trasversale, che colpisce ovunque.
Le autorità cittadine e le forze dell’ordine seguono con attenzione l’evolversi della situazione, mentre la comunità locale è scossa da questo ennesimo episodio di violenza gratuita. Tutti sperano che il giovane possa rimettersi e che vengano al più presto accertate le responsabilità.