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Prima l’inseguimento e poi lo schianto. Poliziotti coinvolti: “Terribile”

Pubblicato: 10/08/2025 15:19

Le operazioni di controllo svolte dalle forze dell’ordine durante le ore notturne sono spesso decisive per prevenire reati e garantire la sicurezza dei cittadini. In questo contesto, ogni segnale sospetto può trasformarsi in un’azione rapida, dove i secondi fanno la differenza tra un fermo riuscito e una fuga pericolosa.

Quando un conducente decide di ignorare l’ordine di arresto, la situazione può precipitare in pochi istanti. La velocità, la tensione e l’imprevedibilità delle manovre mettono a dura prova l’esperienza degli agenti, esponendo tutti i protagonisti — e anche i passanti — a rischi elevati.

Un normale controllo notturno si è così trasformato in un inseguimento ad alta velocità, con un epilogo pericoloso e due agenti finiti in ospedale. Tutto è accaduto poco prima delle due di notte, quando una pattuglia della polizia ha intercettato una moto sospetta lungo corso Umberto I. All’alt intimato dagli agenti, il conducente ha accelerato e si è dato alla fuga.

Le forze dell’ordine si sono subito messe sulle sue tracce, ma il buio e la presenza di auto parcheggiate hanno reso difficile la manovra. Il motociclista è riuscito a far perdere le proprie tracce, mentre la volante, impegnata nella corsa per fermarlo, ha perso il controllo ed è finita contro il muro di un’abitazione a Taurisano, in provincia di Lecce.

Agenti soccorsi e ricoverati in ospedale

I due poliziotti a bordo della vettura sono stati soccorsi dai colleghi accorsi sul posto e sottoposti alle prime cure. Successivamente sono stati trasferiti all’ospedale di Scorrano per accertamenti. Le lesioni riportate, fortunatamente, guariranno in circa dieci giorni, salvo complicazioni.

Sul luogo dell’impatto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Casarano, che hanno supportato le operazioni di rilievo. Nel frattempo, le ricerche del motociclista proseguono senza sosta.

Ricerche serrate grazie alle telecamere di videosorveglianza

Secondo quanto trapelato, gli investigatori avrebbero già acquisito alcune immagini di videosorveglianza che potrebbero portare all’identificazione del fuggitivo. Gli inquirenti ritengono che il ricercato possa avere le ore contate.

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