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“Si è accasciato, non si sveglia più”. Il dramma dell’atleta azzurro, lo sport sotto shock

Pubblicato: 10/08/2025 14:03

Mattia Debertolis, atleta della Nazionale italiana di Corsa Orientamento, è attualmente ricoverato in condizioni critiche in un ospedale cinese, dopo aver subito un malore durante una gara dei World Games a Chengdu. La notizia è stata diffusa dalla Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO), che ha dichiarato di essere in contatto costante con le autorità locali e di seguire da vicino l’evolversi della situazione. La famiglia dell’atleta e il team manager del PWT Italia sono già in viaggio verso la Cina per raggiungere il 29enne trentino.

L’incidente si è verificato durante la prova middle distance (4-6 km) dell’Orienteering, disciplina in cui gli atleti devono completare un percorso trovando i punti di controllo (“lanterne“) usando solo cartina topografica e bussola. Improvvisamente, il GPS di Debertolis ha smesso di trasmettere, segnalando una posizione fissa: è stato allora che l’organizzazione ha attivato i soccorsi.

Il giovane atleta è stato trovato esamine a terra e subito trasportato in ospedale. Le sue condizioni sono apparse gravi fin da subito. Anche l’ambasciata italiana in Cina è stata immediatamente allertata e ha fornito supporto istituzionale, coordinandosi con le autorità locali e i medici.

Secondo le prime ricostruzioni, il malore potrebbe essere stato causato dall’ondata di caldo estremo che ha colpito Chengdu proprio in quei giorni: durante la gara si registravano 43 gradi e un tasso di umidità molto elevato. Debertolis avrebbe perso i sensi e sbattuto violentemente la testa su un sasso. I medici sospettano un possibile edema cerebrale.

Il padre di Mattia, Fabio Debertolis, ha parlato al sito ilTquotidiano.it, manifestando tutta la sua angoscia: «Mattia non si è ancora risvegliato, siamo in apprensione totale. Siamo certi che il caldo ha giocato un ruolo decisivo, ma mio figlio era molto allenato, non avrebbe mai mollato. Stiamo vivendo un momento terribile».

Nel frattempo, la madre e il fratello di Mattia sono arrivati nella notte all’ospedale di Chengdu, accompagnati da Gabriele Viale, presidente del PWT Italia. La loro presenza sul posto è fondamentale per garantire supporto diretto al giovane atleta e mantenere il contatto con lo staff medico cinese, che continua a monitorare la situazione ora per ora.

La FISO ha confermato che sono in corso consultazioni mediche anche con altri ospedali specializzati per valutare il miglior percorso terapeutico. È stato grazie all’intervento del Governo italiano, in particolare del Ministro Andrea Abodi, e alla collaborazione dell’ambasciata che è stato possibile garantire un supporto sanitario di alto livello.

Il Park World Tour Italia, società sportiva di appartenenza di Debertolis, ha espresso la propria vicinanza all’atleta e alla famiglia, sottolineando che in questi momenti è fondamentale la solidarietà della comunità sportiva. Anche molti compagni di squadra hanno condiviso messaggi di incoraggiamento e speranza sui social.

In attesa di aggiornamenti ufficiali, l’intero movimento dell’orienteering italiano resta in attesa con il fiato sospeso. Tutti sperano che Mattia, giovane talento e simbolo di determinazione e resistenza, possa superare questa terribile prova e tornare presto a lottare nella sua amata disciplina.

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