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“Come una bomba”, orribile incendio in Italia, colonna di fumo visibile da chilometri: “Chiudete le finestre”

Pubblicato: 11/08/2025 16:40

Le fiamme, quando divampano all’interno di un’area produttiva, non colpiscono soltanto un’azienda ma mettono in allarme un intero territorio. Oltre ai danni materiali, a destare preoccupazione sono le conseguenze per la salute, per l’ambiente e per la sicurezza delle persone che vivono o lavorano nei dintorni. Una nube di fumo, soprattutto se densa e scura, può trasportare sostanze potenzialmente nocive, ed è per questo che ogni emergenza di questo tipo richiede interventi rapidi e misure precauzionali tempestive.

In simili situazioni, la prontezza degli interventi di soccorso e la collaborazione tra istituzioni e cittadini diventano fondamentali. Le ordinanze di chiudere porte e finestre, sospendere l’uso di impianti di aerazione e limitare le attività all’aperto sono precauzioni semplici ma cruciali per ridurre l’esposizione ai rischi. La gestione coordinata dell’emergenza, unita al monitoraggio ambientale, serve a garantire non solo lo spegnimento delle fiamme ma anche la tutela della salute pubblica.

Incendio di vaste proporzioni nella zona industriale

Il pomeriggio di oggi, un incendio di vaste proporzioni è scoppiato nella zona industriale di Fano, in provincia di Pesaro e Urbino, all’interno dello stabilimento Carbon Line di via Papiria, a Caminate. Le fiamme hanno interessato parte del cantiere navale di circa 15mila metri quadrati, attivo dal 2013 e specializzato nella realizzazione di yacht di lusso. Ancora in corso gli accertamenti per stabilire le cause e la reale entità dei danni.

Dalla struttura si è alzata un’imponente nube di fumo nero, visibile anche a decine di chilometri di distanza, fino a Senigallia. Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine, che hanno evacuato l’intero personale presente. Un dipendente è rimasto intossicato ed è stato trasportato in codice giallo all’ospedale di Fano: le sue condizioni non sarebbero gravi.

Allerta alla popolazione e controlli ambientali

Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha disposto l’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC) e ha invitato i cittadini a mantenere porte e finestre chiuse, a disattivare impianti di aerazione e condizionamento, a trattenere in casa gli animali domestici e a non raccogliere frutta, verdura o colture nelle aree vicine. L’ARPAM ha avviato le analisi per verificare la possibile presenza di sostanze nocive nei fumi.

Anche il sindaco di San Costanzo, Domenico Carbone, ha lanciato un avviso analogo, poiché la nube ha interessato anche il suo territorio comunale. Le operazioni di spegnimento da parte dei Vigili del Fuoco sono ancora in corso, mentre le autorità proseguono il monitoraggio costante della situazione.

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