
Una vita apparentemente normale per oltre trent’anni, tra scaffali e prodotti freschi, ma con un segreto pesante come un macigno. Nessuno avrebbe mai immaginato che dietro la routine quotidiana di un negozio di alimentari si celasse un ricercato internazionale per un crimine avvenuto a migliaia di chilometri di distanza. Eppure, la storia di questo uomo ci ricorda che a volte la realtà supera la fantasia.
Dopo decenni vissuti nell’ombra, la sua copertura è saltata grazie a una segnalazione del servizio per la cooperazione internazionale di polizia. Le autorità italiane hanno seguito la pista, portando alla clamorosa scoperta e al suo arresto.
Una fuga lunga trent’anni
Secondo il mandato di cattura internazionale, tutto iniziò quasi trent’anni fa nel distretto di Gaocheng, in Cina. All’epoca ventisettenne, l’uomo si sarebbe macchiato di un atto di violenza brutale: armato di coltello, avrebbe ucciso un vicino per rancori personali e ferito gravemente il fratello della vittima. Una vicenda che lo ha trasformato in un fantasma, costringendolo a fuggire dalla sua terra natale.
Il nuovo inizio in Italia

Dopo il tragico episodio, il sospettato rimase ancora qualche anno in Cina, poi, nel 2002, riuscì a raggiungere l’Italia. Una volta arrivato, utilizzò false generalità per ottenere un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, iniziando così una nuova esistenza lontano dai sospetti. Il suo obiettivo? Integrarsi e lasciarsi il passato alle spalle, costruendo una routine fatta di gesti semplici e volti familiari.
Nel cuore della Lombardia, tra Milano e la provincia di Bergamo, trovò lavoro in un negozio di alimentari. Una facciata ordinaria che gli ha permesso di vivere indisturbato, passando inosservato anche agli occhi più attenti.
L’arresto che ha spezzato la routine

La svolta è arrivata di recente: la Polizia di Stato lo ha individuato proprio in provincia di Bergamo. Nonostante da tempo vivesse a Milano, il suo lavoro lo aveva portato a spostarsi nella città lombarda. Gli agenti lo hanno fermato mentre era ancora dietro il bancone, senza che opponesse resistenza. La sua fuga, durata una vita intera, si è così conclusa in modo silenzioso ma definitivo.

Le prossime tappe: estradizione e indagini

Oggi, a 57 anni, l’uomo si trova in stato di arresto in Italia e dovrà affrontare il procedimento di estradizione richiesto dalle autorità cinesi. Intanto, le indagini proseguono per chiarire tutti i dettagli della sua lunga latitanza e per capire se qualcuno lo abbia aiutato a restare invisibile così a lungo.
Una storia che dimostra come anche la quotidianità più semplice possa nascondere misteri incredibili, e come la verità, prima o poi, riesca sempre a venire a galla.