
Un boato improvviso, poi un’altra deflagrazione. Fiamme, fumo nero e urla di chi cercava di mettersi in salvo tra macchinari in fiamme e strutture crollate. È l’inferno che si è scatenato in uno stabilimento industriale, dove decine di operai stavano lavorando nel turno diurno quando l’intero impianto è stato scosso da una violentissima esplosione.
I soccorritori sono arrivati tra le lamiere contorte e le colonne di fumo, mentre alcuni operai cercavano disperatamente di scavare tra le macerie per trovare colleghi e amici. Le sirene delle ambulanze e dei mezzi dei vigili del fuoco coprivano le grida. Alcuni sono riusciti a mettersi in salvo, altri risultano ancora intrappolati. Un corpo senza vita è stato estratto dai detriti.
Il dramma è avvenuto nello Stato americano della Pennsylvania, presso lo stabilimento Clairton Coke Works della U.S. Steel, a Clairton, poco distante da Pittsburgh. A riferirlo sono stati diversi funzionari, citati dalla CNN, mentre il governatore Josh Shapiro ha confermato l’accaduto con un messaggio pubblicato sui social.

“Oggi si sono verificate diverse esplosioni presso lo stabilimento Clairton Coke Works della U.S. Steel”, ha dichiarato Shapiro in un post su X (ex Twitter). “La nostra amministrazione è in costante contatto con le autorità locali e i sindacati“, ha aggiunto. Sul posto operano ancora le squadre di soccorso alla ricerca dei dispersi.
Il bilancio provvisorio è tragico: una persona è morta, due risultano disperse e decine di altre sono rimaste ferite, alcune in modo grave. I feriti sono stati trasportati d’urgenza negli ospedali locali per ricevere le cure necessarie. Non è ancora noto se tra i dispersi ci siano operai rimasti intrappolati all’interno delle strutture danneggiate.
Le cause dell’esplosione non sono ancora state chiarite. Alcune fonti parlano di una potenziale fuga di gas seguita da un incendio, ma le autorità hanno avviato una indagine tecnica e federale per determinare l’origine del disastro. L’impianto, uno dei più grandi impianti di coke (carbone trattato) negli Stati Uniti, era operativo al momento dell’incidente.
L’area circostante lo stabilimento è stata messa in sicurezza, mentre le autorità locali hanno invitato i residenti a restare lontani dalla zona e a seguire le indicazioni diffuse dai canali ufficiali. “È fondamentale che la popolazione collabori per agevolare le operazioni di soccorso”, ha ribadito Shapiro.
La U.S. Steel ha rilasciato una breve dichiarazione in cui ha espresso “profonda preoccupazione per quanto accaduto” e assicurato la massima collaborazione con le autorità. “La sicurezza dei nostri dipendenti e della comunità è la nostra priorità”, si legge nella nota. Intanto i sindacati parlano di una tragedia annunciata, chiedendo una verifica urgente degli standard di sicurezza negli impianti.
Le operazioni di ricerca e soccorso andranno avanti per tutta la notte. L’intera comunità di Clairton è sconvolta: molti dei lavoratori coinvolti sono residenti della zona, e per ora, l’unica certezza è che l’elenco delle vittime potrebbe purtroppo allungarsi.