Vai al contenuto

“Ritirati per botulino”, il Ministero toglie il prodotto dal mercato: rischio intossicazione

Pubblicato: 11/08/2025 14:27

Le intossicazioni alimentari rappresentano una delle emergenze sanitarie più delicate per la salute pubblica. Ogni anno, migliaia di persone si trovano ad affrontare conseguenze anche gravi a causa del consumo di cibi contaminati da batteri o tossine. Il botulino, in particolare, è una delle minacce più insidiose perché può provocare tossinfezioni alimentari severe, che richiedono un intervento tempestivo per prevenire esiti fatali.

Il controllo rigoroso della qualità e della sicurezza degli alimenti è fondamentale per tutelare i consumatori, soprattutto quando si tratta di prodotti destinati al settore della ristorazione, dove il rischio di diffusione di contaminazioni può essere elevato. In questo contesto, le autorità sanitarie e i Ministeri competenti monitorano costantemente i lotti di produzione e intervengono rapidamente in caso di anomalie o sospetti.

Il Ministero della Salute ha disposto un richiamo urgente per quattro lotti di friarielli alla napoletana a causa di un possibile rischio di contaminazione da botulino. La segnalazione, pubblicata sul portale ufficiale nella sezione dedicata agli operatori, riguarda barattoli da un chilo destinati soprattutto al settore della ristorazione, prodotti in uno stabilimento di Scafati, in provincia di Salerno. I marchi coinvolti sono Bel Sapore e Vittoria, già segnalati ai distributori per il ritiro immediato.

Intanto, a Diamante, in provincia di Cosenza, il sindaco invita alla calma dopo i recenti casi di botulismo, assicurando che la situazione è sotto controllo e che il fenomeno risulta circoscritto.

I lotti coinvolti e le indicazioni per i consumatori

Il provvedimento ministeriale riguarda, per il marchio Bel Sapore, i lotti 060325 (scadenza 6 marzo 2028) e 280325 (scadenza 28 marzo 2028), mentre per il marchio Vittoria sono sotto osservazione i lotti 280325 (scadenza 28 marzo 2028) e 290425 (scadenza 29 aprile 2028).

In tutti i casi si tratta di confezioni da un chilo vendute a ristoranti e attività di street food. Il richiamo è stato deciso a titolo precauzionale dopo verifiche legate agli episodi di intossicazione che hanno interessato la località turistica di Diamante. Il Ministero invita chiunque possieda i barattoli segnalati a non consumarli e a restituirli immediatamente al punto vendita.

Le indagini sullo stabilimento e il legame con il focolaio di Diamante

I prodotti provengono dallo stabilimento Ciro Velleca Srl di Amura Stefano in via Cangiani 16 a Scafati. Secondo le prime ricostruzioni, inizialmente si era ipotizzato il coinvolgimento di altri alimenti, ma successivi riscontri hanno ricondotto l’attenzione proprio ai friarielli.

Le analisi dell’Istituto superiore di sanità hanno rilevato la presenza di botulino in più alimenti prelevati dal food truck indicato come possibile origine dell’intossicazione che ha provocato la morte di due persone e il ricovero di altre 14. Il procuratore di Paola, Domenico Fiordalisi, ha ipotizzato che il titolare del mezzo possa aver utilizzato un solo attrezzo da cucina per diversi alimenti, favorendo una contaminazione incrociata.

Nove indagati per il caso di botulismo

Parallelamente, la Procura di Paola ha aperto un fascicolo con nove indagati: l’ambulante che ha venduto i panini sospetti, tre rappresentanti legali delle ditte fornitrici e cinque medici delle strutture che avevano in cura le vittime Luigi Di Sarno e Tamara D’Acunto. Le accuse, a vario titolo, comprendono omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di alimenti nocivi.

Le indagini puntano a chiarire le modalità di preparazione e conservazione degli alimenti e a verificare la tempestività delle cure. Nei prossimi giorni sono previste le autopsie sui corpi delle vittime e ulteriori accertamenti tecnici.

Il sindaco rassicura: “Nessun pericolo per cittadini e turisti”

Il sindaco di Diamante, Achille Ordine, ha ribadito che i tempi di incubazione e comparsa dei sintomi sono già trascorsi e non sono attesi nuovi casi. «Il fenomeno è circoscritto e ad oggi non sussiste alcun pericolo», ha dichiarato, invitando cittadini e turisti a frequentare la località in piena sicurezza.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 11/08/2025 14:29

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure