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Autocisterna di GPL in fiamme, ancora bloccata l’autostrada A1

Pubblicato: 12/08/2025 09:27

Un grave incidente ha paralizzato la circolazione sull’Autostrada A1 Milano-Napoli, provocando disagi significativi per i viaggiatori e creando lunghe code. La chiusura di un tratto di ben 40 chilometri, compreso tra le uscite di Orte e Roma, ha costretto gli automobilisti a percorrere percorsi alternativi, congestionando la viabilità locale e rallentando notevolmente i tempi di percorrenza.

La situazione, che ha avuto inizio nella giornata di ieri, continua a richiedere pazienza e attenzione, in attesa del completo ripristino della normale circolazione.

La causa dell’incidente

L’evento che ha portato alla chiusura del tratto autostradale è stato l’incendio di un’autocisterna avvenuto ieri. Secondo le prime ricostruzioni, il rogo sarebbe stato innescato da un surriscaldamento dei freni, una circostanza pericolosa che ha portato il veicolo a prendere fuoco. Fortunatamente, l’incidente non ha causato feriti, ma la natura del carico trasportato ha reso necessarie procedure di sicurezza straordinarie e prolungate.

Gestione dell’emergenza

Le operazioni di soccorso, affidate ai vigili del fuoco, sono state complesle e delicate. L’autocisterna, infatti, trasportava GPL (Gas di Petrolio Liquefatto), un materiale altamente infiammabile che ha richiesto un approccio metodico per scongiurare esplosioni e ulteriori pericoli. Nella notte, una volta spente le fiamme, il personale specializzato ha completato con successo il travaso del GPL in un’altra cisterna. Nonostante ciò, una quantità residua di gas è rimasta all’interno del mezzo incidentato e gli addetti stanno procedendo a bruciarla in modo controllato, un processo necessario per rendere la zona completamente sicura. Solo al termine di questa fase sarà possibile avviare le operazioni di rimozione del mezzo e la pulizia del manto stradale.

I disagi per il traffico

La chiusura dell’A1 ha avuto ripercussioni immediate e notevoli sul traffico. Un’interruzione di tale portata su una delle arterie principali del Paese ha generato un effetto domino, causando la chiusura anche di altri tratti, tra cui la Diramazione di Roma nord tra Fiano Romano e il bivio per la A1, sempre in direzione di Milano. Le code si sono estese per chilometri, con una particolare situazione di criticità tra Orte e Orvieto, dove si è formata una coda di ben 15 chilometri. I flussi di traffico sono stati deviati verso le strade secondarie, che non sono state in grado di assorbire l’enorme mole di veicoli, creando ulteriori rallentamenti e difficoltà per i conducenti. Le autorità raccomandano la massima prudenza e suggeriscono di informarsi in tempo reale sulla situazione del traffico prima di mettersi in viaggio, per valutare percorsi alternativi e scongiurare ulteriori disagi.

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