Lina Bina, nota influencer e creator di OnlyFans, conosciuta anche su X e TikTok con il nome Miss John Dough, è morta prematuramente all’età di 24 anni. La notizia, confermata dalla famiglia, ha colpito profondamente la comunità online. Il decesso è avvenuto martedì 5 agosto, secondo quanto riferito dalla sorella: la causa sarebbe un coagulo di sangue al cuore e al collo.
Un seguito enorme sui social e un addio che ha lasciato sgomenti
Lina Bina era molto seguita sul web: contava oltre 191 mila follower su TikTok e più di 500 mila su X. Sul suo profilo OnlyFans pubblicava contenuti per adulti, diventando una presenza costante per migliaia di persone. La sua scomparsa ha generato incredulità e dolore tra fan e colleghi. L’8 agosto, il magazine People aveva riportato – citando il medico legale della contea di Polk, Florida – che la causa ufficiale del decesso non era ancora stata stabilita con certezza.
Il dolore della sorella Moni e il mistero dell’ultimo messaggio
Le parole della sorella Moni, riportate da The Sun, gettano luce sulle ultime ore di Lina Bina. Secondo Moni, la giovane sarebbe deceduta in seguito a complicazioni legate al coagulo di sangue. I messaggi di cordoglio sono stati innumerevoli, soprattutto sotto l’ultimo post su TikTok (datato 12 giugno) e su X, dove Lina aveva effettuato l’ultimo accesso venerdì 1 agosto.
Il messaggio personale e l’eco della tragedia sui social
La sorella Moni ha condiviso pubblicamente il suo dolore: “Non riesco a credere che tu te ne sia andata davvero, sorellina. Mi sono svegliata stamattina sperando che fosse un incubo”. Un addio struggente che ha trovato eco nella community online.
L’ultimo post pubblicato da Lina Bina su X, il 1 agosto, aveva un tono particolarmente personale: si scusava per l’assenza degli ultimi tempi e scriveva: “Sto attraversando un periodo davvero difficile in questo momento”. Solo quattro giorni dopo, la tragica notizia della sua morte.
Una perdita che lascia il segno nella comunità online
La morte di Lina Bina rappresenta una ferita profonda per chi la seguiva e per l’intero mondo dei creator online. La vicenda mette in luce la fragilità anche delle personalità più esposte sui social, ricordando quanto sia importante prestare attenzione ai segnali di difficoltà, anche quando sembrano lontani dalla quotidianità di chi guarda da fuori.
“Che cosa li ha uccisi”. Tragedia in ospedale, 12 neonati morti in pochissimo tempo