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“È morto, non ci crediamo”. Lutto nel calcio italiano, il calciatore vittima di un terribile incidente

Pubblicato: 12/08/2025 15:18

Un lutto che nessuno voleva credere possibile: la tragica scomparsa di Cristian Sorrentino ha travolto la comunità calcistica e il quartiere di Barra, a Napoli Est. Un ragazzo, un sogno, una passione: tutto fermato da un terribile incidente stradale che ha lasciato un vuoto profondo tra amici, compagni di squadra e tifosi.

Dopo giorni di speranza e attesa in ospedale, dove Cristian ha lottato tra la vita e la morte, il suo cuore si è fermato l’11 agosto. In tanti avevano pregato per lui, tifando ancora una volta, ma la notizia ha spento ogni aspettativa.

La battaglia di Cristian tra sport, sogni e solidarietà

L’incidente, ancora sotto indagine delle autorità, ha richiesto l’intervento immediato dei soccorsi. Momenti concitati, corse in ospedale e interventi d’urgenza: tutta Barra si è stretta in un abbraccio ideale aspettando notizie, sperando fino all’ultimo in un miracolo.

Sui social, tra le pagine ufficiali dei club e le chat di quartiere, l’affetto e il supporto non sono mai mancati. Il nome di Cristian era ovunque, simbolo di una comunità che non si arrende alle avversità e che sa cosa significa fare squadra anche fuori dal campo.

I messaggi e il ricordo di una stella del calcio locale

Cristian Sorrentino, 18 anni, era una promessa del calcio napoletano: aveva appena conquistato la maglia della prima squadra del Centro Ester dopo aver brillato nell’Under 18. Era determinato, sempre sorridente e con una passione che ha contagiato tutti. “Aveva appena realizzato il sogno di vestire la maglia dei grandi… la sua determinazione, il suo sorriso e la sua passione resteranno per sempre con noi” ha scritto la società, fissando per sempre il suo ricordo tra i ragazzi che ce l’hanno fatta.

Il quartiere, i campetti e le piazze di Barra continueranno a parlare di lui, della sua voglia di vincere e della capacità di unire le persone attorno a un pallone. Un esempio per tanti giovani che sognano di calcare gli stessi campi.

Un dolore condiviso e un addio che resta

Il Centro Ester e la FC Barrese Ester hanno espresso tutto il loro cordoglio: “Ci stringiamo con affetto e commozione alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore. Riposa in pace, campione”. Parole semplici, ma cariche di significato, che raccontano il valore umano prima ancora che sportivo di Cristian.

Il suo nome non sarà ricordato soltanto per le prestazioni in campo, ma per il cuore e il carattere che aveva saputo mostrare a tutta la comunità. A Barra, Cristian Sorrentino resterà un simbolo di passione e amicizia, esempio di chi vive lo sport come una lezione di vita.

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Ultimo Aggiornamento: 12/08/2025 15:20

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