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Spari e urla all’improvviso, ci sono almeno tre morti: l’orrore in un istante

Pubblicato: 12/08/2025 07:33

Una tranquilla giornata di metà pomeriggio si è trasformata in un incubo a cielo aperto. Colpi d’arma da fuoco, urla, panico tra i passanti: in pochi minuti la scena si è tinta di rosso, lasciando sul terreno i segni di una violenza cieca e improvvisa.

Secondi che sembravano eterni. Un uomo, armato e determinato, ha aperto il fuoco davanti a un grande magazzino affollato, prima di darsi alla fuga in modo rocambolesco. Il suo percorso, segnato da furti e terrore, si è concluso solo dopo un arresto drammatico. Ma il bilancio è pesante.

Il tutto è accaduto ad Austin, in Texas, dove la polizia è intervenuta intorno alle 14:20 ora locale. Due delle vittime sono state trovate senza vita già al momento dell’arrivo dei soccorritori. Una terza è spirata poco dopo in ospedale. Una quarta persona è rimasta ferita, ma al momento non è in pericolo di vita.

Secondo quanto riportato dal New York Times, il sospetto è un uomo di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine. Dopo la sparatoria, ha tentato la fuga rubando diverse auto, spostandosi tra i quartieri della città nel tentativo di seminare gli agenti.

La dinamica della vicenda è ancora oggetto di indagine, ma secondo testimoni oculari l’uomo avrebbe agito da solo. Le autorità locali stanno cercando di chiarire il movente, al momento ancora sconosciuto.

“È stato tutto così veloce. Ho sentito spari, poi gente correre ovunque”, ha raccontato una cliente del centro commerciale, ancora sotto shock. Sul posto sono intervenute decine di pattuglie e ambulanze, mentre le forze speciali mettevano in sicurezza l’intera area.

Il sindaco di Austin ha espresso cordoglio per le vittime e ha definito l’accaduto “una tragedia insensata“. Intanto, la città fa i conti con l’ennesimo episodio di violenza armata che scuote l’opinione pubblica americana.

Negli Stati Uniti, le sparatorie di massa sono ormai diventate una piaga ricorrente. Secondo i dati aggiornati, il 2025 ha già registrato numerosi eventi simili, con decine di morti e feriti in tutto il paese.

Gli inquirenti hanno promesso massima trasparenza e aggiornamenti continui. Intanto, Austin piange le sue vittime, mentre monta la polemica sul tema del controllo delle armi.

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