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“Approvati i piani per l’occupazione”. Guerra, la notizia che fa paura è appena arrivata

Pubblicato: 13/08/2025 11:09

Il tenente generale Eyal Zamir, capo di Stato Maggiore dell’IDF, ha dato oggi il via libera alle linee generali della nuova offensiva militare per conquistare Gaza City, come reso noto dallo stesso esercito. In un incontro con alti ufficiali e rappresentanti dello Shin Bet, Zamir ha descritto il concetto principale del piano operativo, già confezionato secondo le direttive della leadership politica.

Al centro del piano c’è una strategia articolata: non un avvio immediato, ma una preparazione progressiva. Obiettivo dichiarato è riprendere il controllo su Gaza City, con un piano strutturato e guidato dalla necessità di precisione e tenuta strategica sul terreno.

Zamir ha posto l’accento sulla necessità di rafforzare la prontezza operativa delle truppe. Ha sottolineato la bisogno di aggiornamenti formativi, esercitazioni intensive e il reclutamento delle riserve, pur concedendo ai soldati momenti di riposo per affrontare al meglio le missioni future.

La strategia si basa su una preparazione mirata, riservata nel tempo, e su una gestione calibrata delle risorse umane e materiali. Non si tratta di un’azione impulsiva, ma di un piano militare elaborato nei dettagli e approvato con cognizione di causa.

Il contesto politico riflette la tensione crescente: il governo spinge per una mossa risoluta contro Hamas, ma l’IDF sembra optare per una soluzione meno precipitosa. Zamir, in più occasioni, ha accentuato l’importanza della preparazione e della sostenibilità dell’azione sul medio termine.

Tra gli elementi chiave: il comando centrale ha previsto una fase iniziale dedicata all’addestramento e alla mobilitazione, seguita da un graduale dispiegamento sul terreno e, infine, da operazioni militari mirate nelle zone urbane di Gaza City.

La decisione sottolinea l’attenzione dell’IDF non solo alla forza bruta, ma anche al senso strategico. Il governo richiede un piano chiaro, e Zamir ha risposto con un’architettura operativa realistica e funzionale.

La tensione interna resta palpabile. Da una parte c’è la pressione politica per risultati immediati; dall’altra, un approccio militare prudente, concentrato sulla protezione delle vite, sulla coesione delle forze e sulla regia dei tempi operativi.

In conclusione, il piano approvato da Zamir non è solo un piano militare di offensiva: è una dichiarazione di metodo e visione. Una guerra pianificata per fasi, che mira a un controllo effettivo di Gaza City senza sacrificare la disciplina delle truppe o il quadro strategico complessivo.

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Ultimo Aggiornamento: 13/08/2025 11:21

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