
La morte di Cecilia De Astis, 71 anni, ha scosso il quartiere Gratosoglio a Milano. La donna è stata travolta da un’auto rubata guidata da quattro ragazzi, tutti minorenni, l’11 agosto 2025. In un’interrogatorio, uno dei giovani ha ammesso: «Abbiamo avuto paura e siamo scappati». Subito dopo l’incidente, i ragazzi si sono dati alla fuga, suscitando indignazione tra i residenti.
Il terribile episodio ha posto al centro il tema della responsabilità dei minorenni nella legge italiana. Quando si tratta di reati commessi da bambini al di sotto dei 14 anni, il sistema giudiziario prevede limiti specifici: non possono essere penalmente imputabili, ma possono essere adottate misure educative o di sicurezza in caso di pericolosità sociale.
La tragedia in via Saponaro

Poco prima di mezzogiorno, Cecilia stava uscendo dalla mensa dei “Fratelli di San Francesco” quando una Citroën DS4 bianca, lanciata a grande velocità, l’ha travolta. L’auto, guidata probabilmente da un ragazzino sotto i 14 anni, ha sbandato dopo una curva, investendo la donna. Cecilia è stata sbalzata per alcuni metri ed è deceduta poco dopo in ospedale.
Subito dopo l’impatto, i quattro passeggeri – tre ragazzi e una ragazza – sono fuggiti a piedi verso i campi limitrofi, tra cui un campo Rom in via Selvanesco. La Citroën era stata rubata il giorno precedente e i proprietari, riconoscendola distrutta, hanno confermato l’episodio. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e a dettagli sull’abbigliamento dei ragazzi, la Polizia Locale ha individuato rapidamente i responsabili.
Età e responsabilità legale
I quattro minorenni, tra gli 11 e i 13 anni, non possono essere processati penalmente. La Procura per i Minorenni di Milano sta valutando misure educative, come il collocamento in comunità, qualora venisse ritenuta una pericolosità sociale. Parallelamente, è prevista la responsabilità civile dei genitori, soprattutto in caso di omessa vigilanza, che sarà valutata da appositi organi competenti.
L’episodio riapre il dibattito sul ruolo dei minorenni nella società e sulle misure preventive per evitare tragedie simili, sottolineando la delicatezza di conciliare giustizia e tutela dei più giovani.