
Prendendo spunto dal Vangelo, Papa Leone XIV ha toccato le corde più profonde di uno degli argomenti più spinosi per l’essere umano. “Parole forti. Gesù non le pronuncia per condannare, ma per mostrare quanto l’amore, quando è vero, non può fare a meno della verità”, ha spiegato, sottolineando come il dolore del tradimento sia una ferita che molti conoscono fin troppo bene.
Solo chi ha amato veramente, ha sottolineato il Papa, trova la forza di affrontare “anche una ferita così profonda”. È un messaggio che risuona forte e chiaro: l’amore autentico non è privo di rischi, ma proprio nei momenti più difficili dimostra tutta la sua potenza.
La forza del perdono: una lezione che vale per tutti

“Noi siamo abituati a giudicare”, ha continuato il Pontefice, “Dio, invece, accetta di soffrire. Quando vede il male, non si vendica, ma si addolora. Gesù non si scandalizza davanti alla nostra fragilità. Sa bene che nessuna amicizia è immune dal rischio di tradimento. Ma continua a fidarsi. Continua a sedersi a tavola con i suoi. Non rinuncia a spezzare il pane anche per chi lo tradirà. Questa è la forza silenziosa di Dio: non abbandona mai il tavolo dell’amore, neppure quando sa che sarà lasciato solo”.

Non è solo un discorso per chi si trova in piazza o in basilica: il messaggio di Papa Leone XIV corre veloce anche online e raggiunge chiunque abbia vissuto sulla propria pelle la fatica di un rapporto ferito. Un invito a non arrendersi, a non chiudere il cuore, ma a restare seduti al tavolo dell’amore anche quando tutto sembra perduto.
Un messaggio universale che unisce popoli e cuori
Papa Leone ha rivolto un pensiero speciale ai fedeli di lingua araba, ricordando “quelli provenienti dall’Iraq e dalla Terra Santa” e augurando protezione e benedizione: “Il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male”.


