
Il clima in Italia sembra ormai giocare secondo nuove regole, con un’alternanza continua tra giornate di caldo intenso e improvvisi episodi di maltempo estremo. Negli ultimi mesi, chi vive nel nostro Paese si trova spesso a passare dal sole cocente a temporali accompagnati da grandine e vento forte, il tutto nell’arco di poche ore. Secondo gli esperti, si tratta di uno degli effetti più chiari del cambiamento climatico, che sta rivoluzionando la nostra percezione delle stagioni.
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Dall’afa africana ai temporali violenti
Il surriscaldamento globale sta rendendo più frequenti e intensi sia le ondate di calore che le celle temporalesche improvvise. L’aria calda e umida che si accumula favorisce la nascita di fenomeni meteorologici estremi, sempre meno rari rispetto al passato. In molte regioni italiane, la popolazione si è ormai abituata a vivere nell’incertezza meteorologica, pronta a cambiare rapidamente ombrellone con ombrello.

Instabilità e sbalzi di pressione: un nuovo scenario
I repentini sbalzi di pressione atmosferica contribuiscono a creare fronti temporaleschi difficili da prevedere. L’alta pressione che caratterizza l’estate mediterranea viene spesso interrotta da ondate di aria fredda, innescando eventi intensi e localizzati. Questa situazione rappresenta ormai la normalità, non più l’eccezione, e richiede a cittadini e autorità di adottare sistemi di allerta e strategie di prevenzione sempre più efficaci.

Grandine e traffico bloccato sulla statale 131
Proprio oggi, un improvviso cambiamento del tempo ha causato gravi disagi sulla statale 131 all’altezza di Abbasanta. Nel primo pomeriggio, una violenta grandinata ha costretto molti automobilisti a fermarsi o procedere lentamente. Le strade coperte di ghiaccio raccontano un’estate che alterna sole e gelo in pochi minuti, lasciando tutti spiazzati.

Allerta meteo e danni nel sud dell’isola
A causare il fenomeno è stata una rapida infiltrazione di aria fredda che ha rotto il dominio dell’alta pressione, responsabile delle temperature torride che interessano la Sardegna e che, secondo le previsioni, proseguiranno nei prossimi giorni. Solo ieri, un nubifragio con forti raffiche di vento ha colpito Iglesias e le campagne circostanti, causando danni a strade, giardini e abitazioni. La pioggia e il vento hanno spezzato rami, allagato scantinati e lasciato dietro di sé una scia di devastazione. La Protezione civile regionale ha prorogato l’allerta gialla per temporali e rischio idrogeologico fino alle 21 di questa sera nelle aree dell’Iglesiente, Campidano, Montevecchio Pischinappiu, Tirso e Logudoro.