
Jannik Sinner supera Adrian Mannarino per 6-4 7-6 e conquista l’accesso ai quarti di finale del Masters 1000 di Cincinnati, in una partita più complicata del previsto e segnata da una lunga interruzione per pioggia. Il numero uno del mondo ha dovuto alzare il livello nei momenti decisivi, trovando nel tie-break del secondo set la chiave per chiudere il match senza ricorrere al terzo.
Il primo set ha visto un avvio equilibrato, con il francese bravo a togliere ritmo allo scambio e a spezzare la continuità dell’azzurro con colpi rapidi e anticipati. Sinner, tuttavia, ha fatto valere la maggiore pesantezza di palla e la precisione al servizio, strappando il break al terzo game e difendendo il vantaggio fino al 6-4, senza concedere palle break e vincendo il 100% dei punti con la prima di servizio.
Pioggia e tie-break decisivo
Nel secondo set Mannarino è partito forte, portandosi avanti 2-1 prima che la pioggia fermasse il match sul 40-30 per Sinner nel quarto game. Dopo oltre un’ora di stop, con l’altoatesino immortalato mentre passava il tempo giocando a carte con il suo team, il match è ripreso e Sinner ha immediatamente piazzato un ace per il 2-2.
La seconda parte della frazione è stata un testa a testa serrato: entrambi impeccabili al servizio, pochi scambi lunghi e un equilibrio che nessuno riusciva a spezzare. Nel tie-break, però, Sinner ha imposto la sua legge: aggressivo in risposta, preciso nei colpi di chiusura e capace di limitare al minimo gli errori, ha chiuso 7-4, mettendo fine alla resistenza del francese.
Grazie a questa vittoria, Sinner approda ai quarti senza perdere la battuta in tutto il match e conferma la sua solidità sul cemento americano. Ora lo attende un nuovo avversario in una fase del torneo che può valere molto in vista dello US Open.