
Il panico e la tristezza hanno travolto chi ha assistito a un violento incendio che ha avvolto un impianto sportivo. Il fumo denso e il crepitio delle fiamme hanno generato momenti di paura, mentre le persone presenti cercavano di allontanarsi in fretta, impotenti davanti alla rapidità con cui le fiamme si diffondevano.
La sensazione di perdita e di impotenza si è accentuata perché l’edificio era stato da poco ristrutturato, dopo gravi danni causati da precedenti eventi atmosferici. Il calore intenso, il rumore assordante del crollo del tetto e l’odore acre di bruciato hanno reso ogni istante drammatico, lasciando negli occhi dei presenti uno sguardo di angoscia e incredulità.
Il tetto della piscina distrutto in pochi minuti

L’incendio è scoppiato intorno alle 11:30 nelle piscine di Ghisalba, dove una colonna di fumo nero si è alzata sopra il paese, visibile da lontano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco provenienti da Bergamo, Treviglio, Romano, Dalmine e Gazzaniga, supportati da un’ambulanza della Croce Verde inviata dal 118. Gli addetti dell’impianto hanno tentato di spegnere le fiamme con gli estintori, senza riuscirci, mentre le circa cinquanta persone presenti sono state evacuate in sicurezza.

Il tetto della piscina, appena rifatto dopo i danni dei nubifragi di luglio, è stato completamente distrutto. Una persona ha riportato ferite gravi e riceve assistenza sul posto. Il sindaco Gianluigi Conti ha seguito da vicino le operazioni dei soccorsi, mentre le autorità stanno indagando sulle cause dell’incendio. La comunità resta profondamente sconvolta di fronte alla perdita di una struttura appena inaugurata.