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Dolore a Cavallino-Treporti: il piccolo Carlo perde la vita in mare, la comunità si stringe attorno alla madre

Pubblicato: 14/08/2025 10:04

Un’intera nazione si è fermata davanti al dolore per la morte di Carlo Panizzo, il bambino di soli sei anni che ha perso la vita l’11 agosto a Cavallino-Treporti, in provincia di Venezia. Doveva essere una giornata di festa al mare, per celebrare il compleanno del piccolo con la madre. Invece, in pochi istanti, la gioia si è trasformata in tragedia.

La madre di Carlo, Dana Kalarus, ha raccontato con commozione e dolore gli attimi drammatici vissuti in spiaggia: “Era lì davanti a me, poi non l’ho più visto. Poteva essere ovunque e non ho sentito nemmeno un urlo”. Ora si attende la decisione della procura di Venezia, che dovrà valutare eventuali responsabilità.

Indagini in corso e sostegno alla famiglia

Secondo gli ultimi aggiornamenti riportati da Il Messaggero, la madre di Carlo non risulta al momento indagata. La procura potrebbe decidere nei prossimi giorni se aprire un fascicolo, ma al momento non si parla di reati. Intanto, la solidarietà si è fatta sentire forte: la comunità si è stretta attorno alla donna, manifestando vicinanza e affetto.

Carlo Bimbo Morto Mare

Per quanto riguarda le circostanze della morte di Carlo, tutto lascia intendere che si sia trattato di un tragico annegamento. Non dovrebbe essere eseguita l’autopsia, poiché la dinamica appare ormai chiara. Nel frattempo, è nata una raccolta fondi su Gofundme per sostenere la madre in questo momento difficile: sono già state raccolte decine di migliaia di euro.

Una raccolta fondi per Dana

Carlo Bimbo Morto Mare

L’iniziativa di solidarietà è stata lanciata dalle amiche della mamma di Carlo, che hanno spiegato così il loro gesto: “siamo un gruppo di amiche della mamma di Carlo. La sua mamma, che sta affrontando un dolore immenso, è separata e, in questo momento così difficile, vogliamo farle sentire che non è sola. Abbiamo avviato una raccolta fondi per sostenerla in tutte le spese che potrebbe trovarsi ad affrontare. Funerale, spese da affrontare, spese di ogni genere e imprevisti che possono esserci. Ogni contributo, anche il più piccolo, può fare la differenza. Se non puoi donare, ti chiediamo di condividere questo messaggio: è un gesto prezioso. Grazie di cuore per la vostra vicinanza. Insieme possiamo darle un po’ di luce in questo momento buio. Io ho organizzato solo l’iniziativa, ma il beneficiario é la mamma e lei gestirà l’intero denaro raccolto”.

Un dramma improvviso e una comunità unita

Carlo avrebbe deciso di giocare vicino alla diga quando, forse a causa di un vortice tra le rocce, avrebbe perso l’equilibrio. Da quel momento, il destino ha preso una piega tragica, portando alla scomparsa del bambino per annegamento. La comunità continua a sostenere la madre, nella speranza che la solidarietà possa portare un po’ di conforto in questo momento di profondo dolore.

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