
Doveva essere la prima vacanza tutti insieme, quella dei ricordi felici e delle foto al mare. Invece, per Roxana e Bogdan Roman, genitori di due bambini di Musile di Piave, si è trasformata in un incubo che non dimenticheranno mai. Martedì mattina, ad Antalya, in Turchia, il piccolo Arian Costantin, appena 10 mesi, è morto nel sonno, poche ore dopo essere stato coccolato da mamma e papà.
La mamma, Roxana Elena Roman, ha raccontato a Il Gazzettino gli ultimi momenti del figlio: «Poco prima si era svegliato piangendo per un dolore, poi sembrava passato. Lo abbiamo stretto tra le braccia, prima io e poi suo padre. Non potevamo immaginare cosa stava per succedere».
Attesa per il passaporto mortuario
Alla tragedia si è aggiunta la beffa delle lungaggini burocratiche per riportare la salma in Italia: il rimpatrio richiederà diversi giorni e una spesa di circa 5mila euro. «Speriamo che Arian possa raggiungerci lunedì o martedì – ha spiegato la madre – oggi abbiamo saputo che è stato inviato il certificato, ora attendiamo il passaporto mortuario».
Le istituzioni italiane si stanno muovendo per velocizzare le pratiche. Roxana e Bogdan, entrambi in Italia da oltre vent’anni, lavorano e vivono in Veneto con il figlio maggiore, Iannis, di sei anni. La vacanza ad Antalya, pensata come un momento speciale, è diventata il simbolo di un dolore senza fine.
Intanto, amici e conoscenti hanno avviato una raccolta fondi per sostenere le spese, con decine di messaggi di solidarietà: «Il dolore per la perdita di un bambino così piccolo è inimmaginabile – scrive un utente su Facebook – spero possiate trovare la forza e la pace per superare questo momento».