
Un nuovo episodio tragico si è verificato nelle prime ore del mattino, accendendo nuovamente i riflettori sulla sicurezza sul lavoro e sulla pericolosità delle strade. I lavoratori impiegati in servizi essenziali spesso operano in condizioni di rischio, soprattutto nelle ore in cui la visibilità è ridotta e il traffico può essere imprevedibile. Questa volta, a perdere la vita è stato un uomo che stava semplicemente svolgendo il proprio dovere.
Il dolore di colleghi e familiari si unisce alla rabbia per un’altra morte avvenuta mentre si prestava servizio per la collettività. La dinamica dell’accaduto è ora al vaglio delle autorità competenti.

Operatore ecologico travolto da una moto: muore a 53 anni
Il fatto è avvenuto alle porte di Manduria, in provincia di Taranto, lungo la strada che porta a San Pietro in Bevagna, una località balneare molto frequentata nel periodo estivo. La vittima, Pasquale Dinoi, 53 anni, stava lavorando con un contratto stagionale per conto della società Gialplast, addetta al servizio di raccolta rifiuti nel territorio.
L’uomo si trovava nei pressi di un’isola ecologica, intento nelle normali operazioni di servizio, quando è stato travolto da una moto di grossa cilindrata che arrivava dalla zona costiera. L’impatto è stato violento e improvviso, tanto da sbalzare il lavoratore sull’asfalto. Le ferite riportate sono apparse subito gravissime.
Immediato l’intervento dei sanitari del 118, che hanno trasportato Dinoi in codice rosso all’ospedale “Marianna Giannuzzi” di Manduria. Purtroppo, l’uomo è deceduto poco dopo il suo arrivo in pronto soccorso. La notizia ha scosso profondamente l’intera comunità e il mondo sindacale locale.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Stradale, che hanno effettuato i rilievi necessari e avviato un’indagine per ricostruire con esattezza quanto accaduto. Non sono ancora state rese note le condizioni del motociclista coinvolto.
Mentre si attendono i risultati delle indagini, resta il dramma di una vita spezzata troppo presto e di una famiglia colpita da un lutto improvviso, nel silenzio dell’alba di un giorno come tanti.