
Un momento di vacanza si è trasformato in tragedia in una calda notte di agosto. Episodi simili, purtroppo, accendono l’attenzione su quanto possa essere pericolosa l’incoscienza alla guida, specie in tratti di strada spesso frequentati da pedoni e sprovvisti di adeguata illuminazione o infrastrutture. In questi contesti, ogni errore o negligenza rischia di diventare fatale.
Quella che doveva essere una semplice passeggiata di rientro si è trasformata in un dramma irreparabile, lasciando una famiglia spezzata e una comunità sotto choc.
Giovani travolti sulla provinciale: muore un 16enne
L’incidente è avvenuto intorno alle 3.30 del mattino del 15 agosto lungo la provinciale che collega Terracina a San Felice Circeo, in località via Terracina, al chilometro 8. Tre adolescenti stavano camminando sul bordo della carreggiata quando sono stati improvvisamente travolti da un’auto pirata lanciata a forte velocità. Uno dei ragazzi, un 16enne originario di Latina, ha perso la vita sul colpo. Il fratello, seppur illeso, è rimasto in stato di shock, mentre l’amico che era con loro è stato trasportato in ospedale con ferite non gravi.

L’auto non si è fermata: partite le ricerche
Stando alle prime testimonianze raccolte sul posto, il veicolo coinvolto—probabilmente di colore beige—non ha nemmeno rallentato dopo l’impatto, proseguendo in direzione Terracina. Non ci sono telecamere pubbliche in quel tratto di strada, ma le forze dell’ordine stanno ora verificando eventuali impianti privati che possano aver immortalato il passaggio dell’auto.
Le indagini sono state avviate dalla polizia stradale e dal commissariato di Terracina, che stanno ascoltando possibili testimoni e passando al vaglio tutte le segnalazioni ricevute. La zona è ora battuta palmo a palmo nella speranza di identificare al più presto il responsabile.
Una strada senza marciapiedi e la rabbia dei residenti
I tre giovani stavano tornando al residence dove alloggiavano con le rispettive famiglie, percorrendo un tratto di strada noto per la mancanza di marciapiedi, sebbene costellato da complessi residenziali molto frequentati durante la stagione estiva. Solo una stretta striscia sterrata costeggia la carreggiata, rendendo rischioso anche il semplice atto di camminare.
Una giovane vita spezzata, il dolore di una famiglia in vacanza, e un senso di rabbia diffuso: un mix che, ancora una volta, chiede maggiore responsabilità e sicurezza sulle strade.